Cingolani: "Accelerare sul nucleare, gas a prezzo controllato alle imprese"
Crisi energetica/ L'intervento del ministro del Mite Roberto Cingolani
Energia, Cingolani: "Sul price cap si è passati da un'ostruzione a un mandato della Commissione Ue di elaborare una strategia"
Price cap, prezzo controllato alle aziende, nucleare, green e caro bollette: il ministro della Transazione Ecologica Roberto Cingolani interviene in radio sui temi energetici più caldi di questo autunno, ribadendo l'importanza dell'atomo e rassicurando sull'apertura concreta da parte dell'Ue al price cap sul gas russo. Sul price cap per il gas infatti "non si può cantare vittoria, ma va fatto capire che si è passati da un'ostruzione a un mandato alla Commissione europea di elaborare una strategia”, ha detto Cingolani ai microfoni di '24 Mattino'.
Si tratta, ha ricordato, "di un mandato di un paio di settimane, ci aspettiamo entro settembre" una proposta sulla quale, poi, "non ci vorrà l'unanimità, si andrò a maggioranza qualificata" da parte dei 27 Paesi della Ue. "E' una cosa urgentissima, tutti hanno capito che non c'è tempo da perdere. Cittadini e imprese stanno soffrendo".
Per quanto riguarda le imprese "stiamo contestualmente pensando di consentire l'estrazione di una quantita' piccola ma significativa di gas, quattro o cinque miliardi di metri cubi sui giacimenti esistenti senza contare l'alto Adriatico che è critico per tanti motivi per aumentare l'autonomia italiana ed acconsentire agli operatori di compensare questo sforzo he farebbero per dare alle nostre aziende gas a prezzo scontato".
Il ministro ha poi spiegato che servirà il voto del parlamento. "Io voglio portare questa cosa la settimana prossima, dopodiche' deve essere votata in Parlamento. Spero che venga votata positivamente perche' e' l'unica cosa che possiamo fare per alleviare le sofferenze delle aziende. Se qualcuno vota contro poi lo dovra' spiegare alle aziende".
Gas, Cingolani: "Stoccaggi all'84-85%, siamo in leggero anticipo"
Mentre, sugli stoccaggi di gas "andiamo molto bene. Siamo fra l'84-85%, come noto dobbiamo arrivare al 90% a ottobre: siamo perfettamente puntuali, anche leggermente in anticipo. Abbiamo fatto uno sforzo enorme, la parte di stoccaggi va bene", ha detto. Infine, sull'importo dell'intervento previsto dal prossimo decreto per gli aiuti contro il caro energia ha detto: "Non lo so, perche' il ministero dell'Economia sta facendo le ultime valutazioni. Le indiscrezioni, che parlano di un minimo di 6 e un massimo di 12 sono vicine alla realta'".