Colf, badanti e babysitter, finalmente buone notizie. Cambiano gli stipendi (e i contributi)

Si precisa che, a differenza degli anni precedenti, non sono previsti conguagli economici per il 2024

di redazione economia
Economia

Rinnovo degli stipendi e contributi per il personale domestico nel 2025: le novità

Il Ministero del Lavoro ha recentemente concluso un ciclo di incontri con rappresentanti sindacali e associazioni datoriali per definire il riadattamento delle retribuzioni minime e dei contributi previsti per colf, badanti e babysitter a partire dal prossimo anno. L’aggiornamento, legato all’inflazione registrata nel 2024, mira a garantire un adeguamento economico in linea con le previsioni del contratto collettivo nazionale.

Sebbene il decreto ufficiale non sia ancora stato divulgato, alcune organizzazioni hanno anticipato le nuove tabelle retributive valide dal 1° gennaio 2025. L’aumento medio degli stipendi, calcolato sull’80% dell’indice Istat delle retribuzioni e sul 100% delle indennità per vitto e alloggio, si attesta allo 0,96%. Ecco alcuni esempi pratici:

  • Babysitter: la paga oraria minima sale da 7,03 a 7,10 euro;
  • Colf (livello B): l’importo orario passa da 6,62 a 6,68 euro;
  • Badanti conviventi con persone non autosufficienti: lo stipendio orario minimo registra un incremento di 10,82 euro.

Parallelamente, l’INPS ha comunicato con la circolare n. 29 del 30 gennaio 2025 le nuove aliquote contributive per il settore domestico, basate sulla variazione dello 0,8% dell’indice dei prezzi al consumo tra il 2023 e il 2024. Questo aggiustamento determinerà le fasce retributive di riferimento per il calcolo dei contributi obbligatori nel 2025.

Si precisa che, a differenza degli anni precedenti, non sono previsti conguagli economici per il 2024. Le modifiche avranno quindi effetto esclusivamente sulle attività lavorative svolte a partire dal prossimo anno.

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