Compagnia dei Caraibi sbarca su AIM Italia grazie a Palladio e Smart Capital

In data 16 luglio, Palladio Holding e Smart Capital hanno siglato un investimento da 1,8 milioni di euro per portare le azioni di CdC su AIM Italia

Economia
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Compagnia dei Caraibi: PFH Palladio e Smart Capital Spa hanno sottoscritto un accordo di investimento per portare sull'AIM Italia le azioni dell'azienda di wine&spirits

PFH Palladio, holding di partecipazioni indipendente che da oltre 40 anni investe in progetti di sviluppo, e Smart Capital S.p.A, holding di partecipazioni specializzata in investimenti di Private Equity e Private Investments in Public Equity, comunicano di avere sottoscritto in data 16 luglio 2021 con Compagnia dei Caraibi e Gem S.r.l. un impegno di investimento vincolante nell’ambito del collocamento strumentale all’ammissione alle negoziazioni sull’AIM Italia delle azioni ordinarie di Compagnia dei Caraibi, società benefit tra i principali player del mercato italiano nella scoperta, sviluppo e distribuzione di spirits di categoria premium e super premium nonché, da dicembre 2020, nella distribuzione di vini con una distintiva capacità di brand building. Nel 2020, Compagnia dei Carabi ha registrato ricavi totali di € 24,9 milioni con un utile netto di circa un milione. La società ha saputo dimostrare una capacità di crescita ben al di sopra di quella del proprio mercato di riferimento con un CAGR del fatturato nel periodo 2013 – 2019 del +52% ed un CAGR dell’EBITDA nel medesimo orizzonte temporale del +63%.

Nell’ambito del suddetto accordo, Palladio Holding e Smart Capital in qualità di Cornerstone Investor nella prospettata operazione di IPO, si sono impegnati, subordinatamente al verificarsi di determinate condizioni sospensive, ad inserire disgiuntamente nell’ambito del collocamento istituzionale un ordine di acquisto di una partecipazione nel capitale di Compagnia dei Caraibi con un investimento complessivo di euro 1,8 milioni. Tale investimento, caratterizzato tra l’altro dalla presenza di impegni di lock-up della durata di 12 mesi in capo agli investitori, è espressione della volontà degli stessi supportare nel tempo il Gruppo facente capo a Compagnia dei Caraibi nell’implementazione di un ambizioso piano di crescita e di consolidamento del posizionamento competitivo, sia per via organica che tramite alcune mirate operazioni di acquisizione. Inoltre, Compagnia dei Caraibi e Gem si sono impegnate a valutare, entro l’approvazione da parte dell’assemblea del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021, l’ampliamento dell’organo amministrativo dell’Emittente e, nel caso fosse così deciso, ad includere nel Consiglio di Amministrazione di un consigliere di amministrazione indicato da Palladio Holding, in possesso dei requisiti previsti dalle vigenti disposizioni di legge e di statuto, che, ove nominato, resterà in carica sino all’approvazione da parte dell’assemblea della Società del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023.

Nell’operazione di quotazione di Compagnia dei Caraibi su AIM Italia, Illimity Bank svolge il ruolo di Nomad e Global Coordinator. Compagnia dei Caraibi, distribuisce oltre 180 brand ed 800 prodotti a catalogo di Spirits (tra cui i principali top brand di mercato quali Gin Mare, Jefferson e Diplomàtico) ed 80 brand e 300 prodotti a catalogo di vini. I prodotti distribuiti sono raggruppati in due principali categorie per tipologia di prodotto: il catalogo Compagnia dei Caraibi, relativo alla selezione di spirits e prodotti complementari; il catalogo Elemento. Indigeno, relativo alla selezione di vini, provenienti da 65 Regioni enologiche e 27 Paesi. Parallelamente all’attività di distribuzione, dalla quale il Gruppo genera la maggior parte dei ricavi, Compagnia dei Caraibi svolge per conto dei fornitori dei prodotti anche l’attività di brand building, che rappresenta uno dei principali elementi distintivi rispetto ai propri competitor. Inoltre, per quanto riguarda taluni marchi di proprietà, Compagnia dei Caraibi si occupa dell’attività di produzione delle bevande mediante l’acquisto delle materie prime, esternalizzando l’attività di miscelazione, fabbricazione ed imbottigliamento a soggetti terzi.

Edelberto Baracco, Amministratore Delegato e azionista di riferimento di Compagnia dei Caraibi, infine afferma: “Siamo onorati che Palladio Holding e Smart Capital si siano impegnati ad investire nel nostro gruppo per sostenere i progetti di crescita, ancora prima dell’apertura degli ordini dell’IPO. Ci presentiamo al mercato dei capitali con una equity story ambiziosa e sincera e vorremmo che anche questo contribuisca allo sviluppo dei nostri progetti di condivisione del valore, non solo verso quelli che saranno i nostri azionisti, ma anche verso i nostri dipendenti, tutti gli stakeholder e nei confronti del nostro territorio”.

Il Gruppo opera in Italia tramite le società Compagnia dei Caraibi e la controllata Refined Brands ed è presente direttamente in Spagna e negli Stati Uniti d’America. Nel resto del mondo il Gruppo opera grazie ad una capillare rete di vendita composta da numerosi agenti plurimandatari. Compagnia dei Caraibi è detenuta al 100% dalla holding Gem, società riconducibile al Presidente ed Amministratore Delegato Edelberto Baracco. Nicola Iorio, Direttore Generale ed Elia Kuhnreich, Portfolio Manager di Palladio Holding, hanno così commentato: “Riteniamo che il modello di business di Compagnia dei Caraibi potrà essere vincente nel lungo periodo anche grazie alla qualità delle persone in azienda e alla loro capacità di selezionare prodotti eccellenti e sviluppare la crescita di quelli attualmente in portafoglio. Siamo entusiasti di accompagnare la società nel suo processo di espansione sia in Italia che all’estero.” Andrea Costantini ed Andrea Faraggiana, Co-Managing Partners di Smart Capital, hanno altresì dichiarato: “Siamo molto felici di poter dare il nostro contributo, al fianco di PFH, nell’accelerazione del percorso di crescita di Compagnia dei Caraibi. Crediamo infatti che quest’ultima sia un’azienda italiana con caratteristiche di eccellenza e che la stessa possa trarre grande beneficio dalla quotazione in borsa, primo importante passo per la via dell’internazionalizzazione”.