Comunicazione aziendale nel post pandemia tra digitalizzazione e neuroscienze

"La comunicazione è cambiata come le priorità del brand. La ricerca è l'unico metodo per creare innovazione e sviluppo": l'intervista al ceo di The Cloud Milano

di Francesca Lovatelli Caetani
Economia
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L’emergenza pandemica ha avuto grande impatto sulla comunicazione aziendale, velocizzando un processo evolutivo che era già in atto. Il lifestyle è cambiato ed è già realtà, con maggiore focalizzazione sul digitale e attenzione agli aspetti umani. Alla luce del rapporto Censis Ascai del 2020 sulla comunicazione d’impresa in Italia, il risultato è un quadro altamente significativo sul presente e il futuro della comunicazione aziendale, per la quale gli strumenti e i canali di comunicazione dovranno essere continuamente aggiornati e sostituiti, soprattutto a livello digital.

Il valore aumentato della comunicazione aziendale affonda nella capacità di aver saputo intercettare lo spirito del tempo, riuscendo a creare un legame empatico, coinvolgente, capace di rendere il mondo digital più umano mantenendo l’efficacia delle analisi di dati tipica del mondo tech, ma integrando lo studio e la generazione di emozioni comportamentali e sensoriali.

Una delle parole chiave per la comunicazione aziendale, è, infatti, la fiducia, che diventa più centrale di prima. Secondo una ricerca di Edelman, più dell’ 80% dei consumatori si aspettano dai brand che diventino fonti affidabili di informazioni, per orientarsi. Quindi assistiamo anche ad una evoluzione del ruolo dell’azienda, che deve agire di conseguenza.

Anche la comunicazione interna si rivela determinante per informare, e coordinare i team aziendali e lo sarà sempre di più, perchè spesso quella che nasce come un canale diretto con i propri dipendenti, esce sempre più spesso come azione di marketing. Non ci sono più confini e può essere usata come elemento di posizionamento di marca.

“La comunicazione è cambiata, come le priorità dei brand, che puntano, sempre più, su strategie digitali”-dice Gianfranco Maiorana, CEO di The Cloud Milano, centro di ricerca e sviluppo nel cuore dell'innovation district di Porta Nuova, a Milano, nel quartiere più futuristico della città-“il mondo moderno insegna alle aziende a pensare digitale o ibrido, soprattutto a livello di comunicazione”.

Ma qual è il modello di business che si rivela più efficace e in che modo è possibile conquistare vantaggi rispetto ai competitors, continuando a restare in ascolto rispetto alle esigenze dei consumatori con una flessibilità tale da adattarsi a ogni nuova situazione?

"E’ la ricerca l’unico metodo per creare innovazione e sviluppo al servizio delle aziende, desiderose di comunicare in modo innovativo. Noi seguiamo un modello analitico che studia il rapporto tra sensazioni ed emozioni. All’interno di The Cloud, nello spazio esperienziale collaborativo di sviluppo e condivisione di nuove tecnologie per la comunicazione digitale, intelligenza artificiale e neuroscienze convivono con le emozioni e le sensazioni. La fusione tra mondo reale e virtuale è, quindi, oggi una realtà". 

Ma, in che modo comunicano per realizzare una adeguata comunicazione aziendale ?

“Il concetto di Mixed Reality racchiude questi due mondi che sono finalmente in grado di comunicare tra loro, restituendoci, informazioni reinterpretabili tramite l'utilizzo di sofisticate attrezzature all'avanguardia. In una società in continua innovazione si tenta di collegare sempre più gli aspetti digitali ai comportamenti umani per creare un binomio mai visto prima. L’essere umano è sempre più in simbiosi con tutto ciò che lo circonda e l'unico modo per immergerlo in maniera più attiva e consapevole è quello di affidarsi al progresso digitale e tecnologico. Ricerca, Sviluppo e Condivisione devono essere le parole chiave, come la valorizzazione dei talenti dei vari settori grazie a idee, spazi, metodo e tecnologia”.

The Cloud Milano dispone di 4 spazi esperienziali interconnessi, e 3 Laboratori sperimentali, il primo dedito all’analisi sensoriale e alla comunicazione adattiva, attraverso tecniche di marketing sensoriale e neuronale applicate al mondo della comunicazione digitale con l’utilizzo di algoritmi e modelli matematici.

Il secondo crede fortemente nell’immersività sensoriale e in un approccio diverso di vedere il mondo: parliamo di realtà aumentata e virtuale applicate alla comunicazione con creazione di contenuti ed implementazioni virtuali in realtà aumentata per aumentare la stimolazione sensoriale nel pubblico che partecipa ad eventi live o digitali.

Ultimo, ma non ultimo, il Laboratorio di Cucina Creativa e Sensoriale, il K Lab, destinato alla creazione di nuove esperienze culinarie generative per inedite e non convenzionali sensazioni gustative, olfattive e tattili, che, unite al know how dei protagonisti della comunicazione, engagement, intrattenimento e tecnologia, permettono di costruire esperienze uniche e irripetibili, tailor made per ogni richiesta.

The Cloud Milano dispone anche di un esperto bartender che crea cocktail ad hoc per abbinare al meglio ogni creazione che esce da K Lab, con prodotti creati dal laboratorio.

Offre anche attività di alta formazione aziendale, percorsi immersivi e sensoriali grazie ai suoi migliori talenti, per sviluppare progetti tailor made e applicazioni di tecnologie avanzate in progetti di comunicazione ed eventi. Ogni scoperta inizia con la Ricerca, intesa come attitudine a generare idee che sono in grado di trovare soluzioni semplici a questioni impossibili.