Condono immobiliare, le banche lo possono fare. Vietato solo alle famiglie

La norma proposta da Salvini trova già applicazione negli istituti di credito, ma nessuno grida allo scandalo

di Redazione Economia
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Condono immobiliare, la differenza tra banche e famiglie sulle "piccole irregolarità"

La proposta di Matteo Salvini, che lui stesso aveva definito "pace edilizia" aveva scatenato molte proteste, soprattutto da parte delle opposizioni, mentre le associazioni degli ingegneri e dei costruttori si erano detti favorevoli a questa norma. Si tratta di una "serie di misure che mirano a regolarizzare le piccole difformità o le irregolarità strutturali che interessano, secondo uno studio del Consiglio nazionale degli ingegneri, quasi l'80% del patrimonio immobiliare italiano". Ma se la norma proposta da Salvini per aiutare le famiglie - riporta Libero - ha scatenato l'ira della Sinistra che ha gridato "questo è l'ennesimo condono", cambia tutto, invece, se la misura riguarda le banche.

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Già ora, infatti - riporta Libero - gli istituti di credito che si ritrovano in "pancia" immobili pignorati con difformità edilizie evidenti possono accedere al condono immobiliare. Mettere in regola le piccole irregolarità e tornare a piazzare sul mercato la casa ad un prezzo di mercato per loro più vantaggioso. Una possibilità concessa alle banche ma negata alle famiglie. L'idea di Salvini è stata bollata come "pre-elettorale" e per il momento non se ne farà nulla.