Confindustria, Bonomi scippa l'ambasciatore a Di Maio: Langella direttore AI

Come fece Montezemolo, il presidente degli industriali chiama un ambasciatore in Viale dell'Astronomia per la direzione degli affari internazionali

di Andrea Deugeni
Carlo Bonomi
Economia
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Comunicato stamane durante la riunione interna dei direttori della confederazione

Carlo Bonomi gioca la carta esterna, attingendo al blasonato canale della diplomazia italiana, per l’internazionalizzazione e scippa Raffaele Langella alla Farnesina. Secondo quanto risulta ad Affari, l’ex ambasciatore italiano a Singapore (appena ritornato al Ministero degli Esteri) è il nuovo direttore degli Affari Internazionali della Confindustria.

La nomina è stata comunicata alla struttura questa mattina in Viale dell’Astronomia durante la riunione interna dei direttori della confederazione. La decisione è stata presa la scorsa settimana da Bonomi dopo che il 17 novembre nell’ultimo comitato di presidenza è stato ufficializzato che la nuova direttrice della comunicazione dell’associazione degli industriali sarà l’ex Assolombarda Alessia Magistroni (il posto era vacante dopo l’uscita di Alfonso Ruffo).

Per una delle funzioni chiave per gli associati, visto che il direttore degli Affari Internazionali si occupa di promuovere l’attrazione degli investimenti esteri in Italia e di supportare le imprese nell’avviare nuove relazioni commerciali oltre confine, il presidente di Confindustria opta dunque per la scelta esterna con i galloni. Proprio come fece nel 2004 il past president Luca Cordero di Montezemolo, quando per dirigere la stessa funzione chiamò in Viale dell’Astronomia l’ex ambasciatore italiano in Brasile Vincenzo Petrone.

In corsa, secondo alcune indiscrezioni, c’era anche, come scelta interna, il vicedirettore Marco Felisati, che ha seguito per Confindustria come sherpa le trattative nel B20 capitanate da Emma Marcegaglia. Quello di Langella è un curriculum a 360° nel canale della rappresentanza diplomatica.

Prima di fare le valigie per il Sudest asiatico, il neo direttore di Confindustria, entrato in carriera diplomatica nel 1996, è stato infatti anche dal 2009 al 2013 consigliere per l’informazione e la stampa alla Rappresentanza permanente presso l’Unione Europea, per tornare poi in Italia, a Palazzo Chigi dove ha fatto parte dell’Ufficio del Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio dei Ministri, dove nel 2015 è diventato Consigliere Diplomatico Aggiunto.

@andreadeugeni