Confindustria, rivolta interna e lettera ai saggi: "Ingiusto escludere Gozzi"
Si prefigura una battaglia legale per la corsa alla guida degli industriali
Protesta dei sostenitori di Gozzi, senza riammissione possibile battaglia legale
Chiedono "alla Commissione di designazione di rivedere la propria decisione in ossequio al principio di rappresentatività". Sono i sostenitori di Antonio Gozzi, che come riporta Repubblica sono in rivolta per l'esclusione del numero uno di Federacciai dalla corsa per la guida di Confindustria. "I presidenti delle associazioni territoriali e di categoria che firmano la lettera indirizzata ai saggi di Confindustria, oltre che ai membri del Consiglio generale e al presidente Carlo Bonomi, già prefigurano una battaglia legale", sostiene Repubblica.
La lettera, prosegue Repubbica, "rappresenta il pensiero dei presidenti delle associazioni di «Cremona, Bergamo, Brescia, Savona, Napoli, Taranto, Reggio Emilia, Treviso, Vicenza, Verbania e l’Umbria», oltre che delle «principali associazioni nazionali di categoria fortemente rappresentative del made in Italy, quali la farmaceutica, la moda, il legno e l’arredo, la chimica, l’acciaio, il vetro, la carta, il cemento, le fonderie, la meccanica varia, il gas e altre ancora»".
Insomma, una parte consistente del mondo industriale italiano che chiede la riammissione di Gozzi in corsa contro Garrone e Orsini per evitare una battaglia legale che rischierebbe di avvelenare il clima interno a Confindustria.