Consob, blitz Savona nel Milleproroghe: stabilizzati gli staff dell'autorità
Dopo il tentativo fallito dello scorso anno, stavolta entra la norma che stabilizza chi lavora coi vertici della Consob
Savona riesce a far stabilizzare gli staff dei vertici Consob
Nel dl Milleproroghe approvato in via definitiva alla Camera, è stata inserita una norma che di fatto stabilizza i collaboratori con incarichi a termine che sono in servizio negli staff del presidente, dei commissari e di altri vertici della Consob: segretarie, autisti, diversi assistenti. Lo scrive il Fatto Quotidiano, che la definisce "una pratica antica nella Commissione Nazionale per la Società e la Borsa, ma anche una operazione che sotto il presidente Paolo Savona era già stata tentata lo scorso anno. Inutilmente: l’emendamento utilizzato era stato dichiarato inammissibile".
Ma secondo Il Fatto Quotidiano, "stavolta non è andata allo stesso modo, anche grazie a un escamotage", che il Fatto racconta così: "A marzo, la Consob approva il regime contributivo 2023, aumentando il prelievo a carico dei soggetti vigilati dato che è finita la pandemia e l’autorità ha più competenze e più progetti, digitalizzazione via Pnrr inclusa. È l’occasione per perorare di nuovo la causa della stabilizzazione del personale negli staff dei vertici, almeno otto persone, che però svolge incarichi prevalentemente segretariali e di supporto".
Ci si riesce col Milleproroghe.