Contratto metalmeccanici, trattativa in battuta d'arresto: indetto lo sciopero dai sindacati

I sindacati di categoria chiedono un aumento dei salari in tre anni di 280 euro mensili sui minimi per il livello medio

di redazione economia

 Luigi Sbarra -  Maurizio Landini -  Pierpaolo Bombardieri

Roma, manifestazione dei lavoratori metalmeccanici del settore automotive

Economia

Niente trattativa sul contratto dei metalmeccanici, al via lo sciopero

Si rompe la trattativa tra Federmeccanica-Assistal e Fiom, Fim e Uilm per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici 2024/2027. Come riportato dall'Ansa, è quanto emerso al termine del tavolo di oggi, a causa delle distanze riscontrate tra le parti sulle proposte relative agli aumenti salariali. I sindacati - secondo quanto si apprende - hanno annunciato l'avvio della mobilitazione, con assemblee in tutti i luoghi di lavoro, fino allo sciopero di 8 ore su base territoriale, da programmare nelle prossime settimane, oltre al blocco delle flessibilità e degli straordinari. 

I sindacati di categoria, in particolare, chiedono un aumento dei salari in tre anni di 280 euro mensili sui minimi per il livello medio. Le associazioni datoriali - che nella loro proposta estendono a quattro anni la vigenza del contratto - propongono invece di confermare l'aumento definito in base all'inflazione (Ipca-Nei). Sulla base delle previsioni disponibili da parte dell'Istat, l'adeguamento dei minimi tabellari all'indice Ipca Nei sarebbe pari a 173,37 euro lordi per il livello C3 nel periodo 2025-2028, cifra da adeguare sulla base del dato effettivo. 

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