Contributi a fondo perduto 2023: quali sono e come richiederli
Il Governo ha destinato numerose risorse a sostegno delle imprese, diventate anche più cospicue con il Pnnr
Contributi a fondo perduto: ecco tutti gli incentivi disponibili per le imprese e partite IVA
Molti saranno a conoscenza dei numerosi bonus messi in atto dal Governo per sostenere le famiglie italiane in un momento difficile dal punto di vista economico tra crisi energetica, guerra in Ucraina e carovita. Ci sono però altrettanti contributi a fondo perduto di cui quasi nessuno è a conoscenza e che non vanno di certo sopravvalutati.
I contributi a fondo perduto non si rivolgono ai cittadini ma principalmente alle imprese in difficoltà. Alcuni però possono essere fruiti anche da particolari categorie di lavoratori e professionisti con partita IVA. Grazie al Pnrr i contributi a fondo perduto sono anche più cospicui, in particolare per chi intende aprire una nuova attività o intende rendere più green la propria.
Contributi a fondo perduto: quali sono e in cosa consistono
Al momento i bandi ancora aperti per chiedere i contributi a fondo perduto sono:
- resto al Sud - contributo a fondo del 50% a cui si aggiunge un finanziamento bancario del 50% per aprire un'attività al Sud
- nuove Imprese a tasso zero - rivolto ai giovani e alle donne che vogliono aprire una nuova attività. E' previsto anche un finanziamento fino a 3 milioni di euro di copertura.
- cultura Crea 2.0 - fondo per le imprese no profit che trattano i settori di cultura, arte e turismo
- fondo PMI Creative - fondo per le imprese del comparto creativo costituite da meno di 5 anni o che si intende fondare
- contributi a fondo perduto per la sostenibilità
- contributi a fondo perduto per la digitalizzazione e lo sviluppo
I contribuiti a fondo perduto si possono richiedere direttamente online. Ci sono poi incentivi poi tanti contributi per i disabili.