Corte dei conti, boom di infortuni sul lavoro. Irregolare il 90% delle aziende
Il tumore risulta la malattia professionale meno denunciata all'Inail. Il rapporto sulla Corte dei conti
Corte dei Conti, report sulla gestione finanziaria dell’INAIL
“Quanto alla vigilanza assicurativa, il raffronto tra i dati disponibili mostra che il numero delle aziende ispezionate (9.267) registra un decremento del 6,80 circa rispetto al 2021 (9.944). Rimane assai esiguo il rapporto tra le aziende ispezionate e quelle in portafoglio, che passa dallo 0,29 allo 0,28. Inail ha evidenziato un aumento della percentuale di aziende irregolari sul totale delle aziende ispezionate (93,60%) a fronte dell’anno precedente (92,55%) per effetto di una efficace attività di business intelligence. In valori assoluti, a fronte delle n.9.276 pratiche definite per accertamenti presso aziende sono state riscontrate n.8.674 aziende irregolari”.
Parole che si leggono nella relazione della Corte dei Conti Sezione del controllo sugli Enti con oggetto la gestione finanziaria, anno 2022, dell’INAIL (istituto nazionale assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, ente pubblico non economico).
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Il numero di assicurati Inail al 31 dicembre 2022 è pari a 21,8 milioni, tenendo conto che la ricostruzione della platea degli assicurati operata dall’Istituto si basa, in parte, sulle informazioni presenti negli archivi gestionali del medesimo Ente. La tutela è stata di recente estesa ai lavoratori autonomi iscritti al Fondo lavoratori dello spettacolo, ai ryders e nell’anno 2023/2024 nei confronti di 8,8 milioni di alunni e studenti delle scuole statali e paritarie nonché di studenti delle Università statali e private; e dal 1° gennaio 2024, in via ordinaria, in favore dei giornalisti professionisti e pubblicisti e praticanti titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica.
I Giudici rilevano che le prime 5 malattie professionali denunciate continuano a essere, da tempo assai risalente, le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo (41.960), del sistema nervoso (7.567), dell’orecchio (4.174), del sistema respiratorio (1771) e i tumori (1785).
Con riferimento all’andamento infortunistico, i dati al 31 dicembre 2022 confrontati con quelli al 31.12. 2021 evidenziano un significativo aumento dei casi di infortunio denunciati: passati dai 523.928 del 2021 ai 657.273 del 2022. I lavoratori deceduti nel 2022 per malattia professionale riconosciuta sono stati 817, in diminuzione del 16,29% rispetto al 2021, di cui 161 per silicosi/asbestosi. Le denunce di infortunio con esito mortale sono state 1.208, con decremento del 15,23 rispetto al 2021.
Organi dell’Inail sono il consiglio di amministrazione, il consiglio di indirizzo e vigilanza, presidente, vicepresidente, direttore generale, collegio sindacale, i cui costi complessivi sono assommati a euro 1.639.665.
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La consistenza del personale dirigente e non dirigente formata da 7.291 unità per il Comparto funzioni centrali, 923 unità di personale dirigente e non dirigente Comparto istruzione e ricerca, 22 unità con contratto privatistico “grafici”, 187 unità con contratto “metalmeccanici”, 588 medici specialisti ambulatoriali con rapporto libero professionale. Gli impegni per spese di personale sono stati quantificati in 674.281.721 euro di cui 64.213.565 per il personale in quiescenza.
I dati di bilancio espongono una gestione di competenza, anno 2022, che si è chiusa con un avanzo finanziario di 2.610 mln euro (820 mln nel 2021) mentre il conto economico ha messo in luce un avanzo di 1.814 mln di euro, in incremento stante l’esercizio precedente, il che ha determinato un patrimonio netto di euro 12.224 mln.
Il risultato di amministrazione aumenta a 43.979 mln euro ed è costituito dal fondo di cassa al 31.12.2022 (37.664 mln) cui va sommata l’entità dei residui attiva alla stessa data (14.305 mln) e sottratta quella dei residui passivi (7.990 mln). Il rapporto della Corte dei Conti è stato inviato ai presidenti del Senato e della Camera dei deputati.