Credit Suisse, bin Salman vuole entrare. Gli arabi pronti a investire 500 mln

Dopo la visita di Xi Jinping in Arabia Saudita arrivano le mosse dei principi, sinergia con i cinesi

Economia

Credit Suisse, l'asse Arabia Saudita-Cina. La mossa della visita di Xi

Sul fronte finanziario arrivano grosse novità sull'asse Cina-Arabia Saudita. Nuovi investitori arrivano in soccorso di Credit Suisse, dopo la visita del presidente cinese Xi Jinping in Medio Oriente. La banca svizzera infatti, dopo dei risultati non soddisfacenti negli ultimi trimestri, sta cercando nuovi capitali per riprendersi dalle difficoltà. A rispondere alla chiamata potrebbero essere nuovamente degli investitori arabi. Infatti, dopo l’ingresso nell’azionariato della Saudi National Bank (9,9% del capitale), in un aumento di capitale riservata a investitori istituzionali, è in corso la seconda parte della ripatrimonializzazione,

Nel gruppo - stando alle ultime indiscrezioni - sarebbe pronto ad entrare anche il principe bin Salman. Gli arabi sarebbero pronti a prendersi quasi un terzo del Credit Suisse. Il principe ereditario saudita e primo ministro, Mohammad bin Salman, sarebbe in procinto di investire 500 milioni di dollari nella nuova banca di investimento di Credit Suisse. Sul gruppo potrebbe scommettere anche il fondo statunitense Atlas Merchant Capital e alla finestra ci sarebbe anche il Qatar.

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