Credit Suisse rimborsa 100 mld di liquidità. Wall Street: “Banca non conforme"

Credit Suisse rimborsa il suo debito di 100 miliardi di franchi alla Confederazione, grazie agli interessi legati all'operazione per il salvataggio della banca

di Redazione Economia
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Credit Suisse, la Confederazione "riscuote" il suo debito di liquidità

Credit Suisse restituisce alla Condeferazione la garanzia di 100 miliardi di franchi (103 in vero, dato il cambio attuale). Lo ha rivelato lo stesso Karin Keller-Sutter, ministro delle Finanze durante un’intervista rilasciata alla Radiotelevisione svizzera: “Il Credit Suisse ha rimborsato la liquidità pubblica” ha dichiarato il funzionario.

Nei giorni scorsi era già stato diffuso dall’istituto bancario elvetico di aver “saldato il proprio debito” , ma non erano le uniche garanzie da riscattare. Infatti, restano pendenti quelle fornite dalla Banca nazionale svizzera - nell’ordine di decine di miliardi di franchi - oltre ai 9 miliardi della Confederazione a favore della Ubs, richiesti per coprire eventuali perdite legate all’acquisizione.

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Nel frattempo, il New York Stock Exchange ha comunicato alla Credit Suisse che i suoi titoli quotati presso la Borsa americana non hanno più i requisiti minimi adeguati per via del prezzo troppo basso.  Questo risultato arriva a seguito del crollo del valore degli scorsi mesi, che si era ripercosso di riflesso sulla Borsa di Zurigo. Una via di risoluzione per il “bollo” di Wall Street  sarà finalizzare l’acquisizione di Credi Suisse da parte di Ubs. Il concambio previsto è di 1titoloUbs per 22,48 azioni Credit Suisse. 
 

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