Crisi luce e gas, il piano Meloni da 25 mld. Garanzie di Stato per i contratti

Il nuovo governo studia un metodo per garantire almeno sei mesi di non morosità e senza distacchi di corrente e metano alle famiglie e imprese in difficoltà

Economia
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Crisi, bonus bis da 150 € per 20 mln di lavoratori: precari e autonomi 

Il nuovo governo a guida Meloni non si è ancora insediato. I tempi tecnici per la formazione dell'esecutivo di centrodestra non saranno brevi e prima della metà del mese non si potranno prendere nuovi provvedimenti. Ma la leader di Fdi e futura premier - si legge su Repubblica - sembra avere già le idee chiare sulla prima misura a sua firma per fronteggiare il caro bollette. Le impennate di luce e gas sono state in parte calmierate dall’esecutivo Draghi, intervenuto con otto decreti per redistribuire 66 miliardi quest’anno. Altri 10 miliardi sono stati lasciati al governo entrante. Ma non basteranno. E soprattutto, scavallato dicembre, bisognerà capire se la morsa degli aumenti si placherà per effetto delle decisioni europee sul tetto al prezzo del gas. O se, in assenza, nel primo trimestre 2023 si rischia una valanga di crac e cassa integrazione. Meloni può contare su un budget che va da 10 a 25 miliardi. Dieci lasciati in eredità da Draghi, grazie al minor deficit ufficializzato dal ministro dell’economia Daniele Franco nella Nadef.

Altri 10 miliardi almeno - prosegue Repubblica - dalle extra entrate tributarie degli ultimi quattro mesi dell’anno che stanno ancora tirando (soprattutto l’Iva per via dell’inflazione). E 5 miliardi dagli incassi dalla tassa sugli extraprofitti. Almeno 4,7 miliardi serviranno per rinnovare il credito d’imposta per dicembre alle imprese energivore, già allargato da Draghi a bar, negozi e ristoranti. Tre miliardi per un bis del bonus da 150 euro a 20 milioni di lavoratori e pensionati, compresi precari e autonomi, con redditi fino a 20 mila euro annui. Due miliardi per lo sconto accise sui carburanti di 30,5 centesimi dal 17 ottobre fino a fine anno. E poi allo studio di FdI c’è la moratoria per famiglie e imprese sulle bollette non pagate: almeno sei mesi di non morosità e senza distacchi di luce e gas. E l’ombrello della garanzia Sace da allargare alle piccole imprese di fornitori di energia che rischiano il crac se le aziende sono insolventi.