Crt, riunione del CdI il 21 dicembre. Generali inserita all'ordine del giorno

Inserito all'ordine del giorno del Consiglio di Indirizzo in calendario il 21 il tema dell'investimento in Generali. Cantiere governance aperto fra i critici

di Andrea Deugeni
 Massimo Lapucci e Giovanni Quaglia 
Economia
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Riunione del Consiglio di Indirizzo in calendario martedì 21 dicembre

Dopo i malumori in Consiglio di Indirizzo sulla “gestione poco condivisa” delle grandi partite della finanza tricolore, in primis la discesa in campo da protagonista nella “battaglia di Trieste per le Assicurazioni Generali”, così com’è stata ridenominata dalle cronache la lotta in corso fra i soci della compagnia per sostituire Philippe Donnet ad aprile prossimo, il presidente della Fondazione Crt Giovanni Quaglia ha inserito all'ordine del giorno da sottoporre ai consiglieri grandi elettori rappresentanti del territorio e delle istituzioni piemontesi il punto sull’investimento dell'ente nel Leone.

La fondazione sabauda ha già incrementato dall’1,22% di settembre fino all’1,474% di inizio dicembre il proprio pacchetto azionario, aderendo al patto di consultazione di Caltagirone-Del Vecchio, partecipazione che Quaglia e il segretario generale Massimo Lapucci vogliono portare fino al 2%.

Secondo quanto Affaritaliani.it può riferire, infatti, Quaglia che aveva convocato i consiglieri già da mesi per il 21 dicembre alle 15.30 ha inserito al punto quattro fra i temi all’ordine del giorno della riunione, oltre all’”approvazione del verbale dell’adunanza del 26 ottobre, alle comunicazioni del presidente e alla verifica della sussistenza dei requisiti ed eventuale esistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità dei neoeletti consiglieri di indirizzo”, anche quello sulle “partecipazioni strategiche: informativa e aggiornamenti”.

 differenza di quanto spiegato ieri dalla Fondazione in un comunicato ad hoc, alcuni consiglieri spiegano che il punto verrà condiviso in Consiglio di Indirizzo “per la prima volta”. Versione che fonti vicine all'ente sabaudo invece contestano. 

Riguardo al cantiere della governance, sempre ieri la fondazione ha specificato come “qualsivoglia considerazione relativa alle regole non ha alcun fondamento”. Ma secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it che ha preso visione delle mail intercorse fra consiglieri e delle bozze di confronto fra statuti, in particolare della Compagnia Sanpaolo, Cariplo, Cassa di Risparmio di Cuneo con quello dell’ente torinese azionista di UniCredit, Atlantia e Generali, i lavori per la revisione delle regole di funzionamento (in particolare degli organi di Crt) sono ben avviati fra quanti criticano la gestione dei vertici.

@andreadeugeni