Danieli, contratto da 150 milioni con Algoma Steel per nuova acciaieria green

Su in borsa il titolo dopo la nuova commessa che riguarda una delle prime conversioni in Nord America di impianti ad altoforno a impianti a forno arco elettrico

Economia
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Appalto grazie alla tecnologia del Digimelter Danieli che permette l'utilizzo diretto di energie rinnovabili per le acciaierie elettriche

Nuova commessa multimilionaria per Danieli nei mercati esteri, da cui arriva la maggior parte del proprio fatturato. Il gruppo friulano di ingegneria e impianti per la produzione dei metalli è stato selezionato come fornitore tecnologico unico della nuova acciaieria a forno elettrico di Algoma Steel Group a Sault Sainte Marie nello stato dell'Ontario in Canada. Il prezzo del contratto ha un valore vicino ai 200 milioni di dollari.

L'avviamento della nuova acciaieria, in un progetto capitanato dal presidente di Danieli Automation Antonello Mordeglia, è previsto per la prima parte del 2024 e l'impianto, che produrrà Green Steel, avrà una capacità nominale di 3,7 milioni di tonnellate di acciaio liquido basandosi sull'utilizzo di due forni ad arco elettrico da 250 tonnellate di capacità, alimentati da due sistemi di alimentazione digitale Q-One con una capacità nominale superiore di 190 MVA ciascuno.

La nuova tecnologia è ottimizzata per la qualità del processo, bassi costi operativi e maggiore sicurezza attraverso un'ampia applicazione di tecnologie meccatroniche. Il Digimelter Danieli è l'unica tecnologia che permette l'utilizzo diretto di energie rinnovabili per le acciaierie elettriche. I due nuovi impianti di trattamento dei gas di scarico, contribuiranno a fornire la migliore tecnologia disponibile per il controllo delle emissioni, la filtrazione e il risparmio idrico.

A completare la fornitura, l'impianto canadese includerà un parco rottami automatizzato dotato di gru automatiche provviste di riconoscimento visivo delle diverse tipologie di rottame e conseguente smistamento e caricamento automatico dello stesso. 

Equita Sim ribadisce il rating buy e il prezzo obiettivo a 36 euro su Danieli (+1,17% a 25,9 euro in borsa) dopo la commessa. La quota di Danieli non è stata annunciata "ma stimiamo possa essere di 100/150 milioni", commentano gli analisti secondo cui questa è una notizia positiva. In particolare gli esperti stimano che sia "un ordine di grande dimensione (oltre il 5% della raccolta ordini 2022) con un alto contenuto tecnologico".

Si tratta di una delle prime conversioni in Nord America di impianti ad altoforno a impianti a forno arco elettrico, che conferma "il mega trend di investimenti che ci aspettiamo si sviluppi nei prossimi anni nel settore siderurgico verso soluzioni a minor impatto ambientale con Danieli che riteniamo essere tra i principali beneficiari", evidenzia Equita sottolineando "il forte posizionamento di Danieli nelle tecnologie green per la produzione dell`acciaio".