I dati sulla produzione auto negli Stati Uniti degli ultimi 30 anni
A ottobre 2024, la produzione di auto negli Stati Uniti è scesa a 10,26 milioni di unità, mentre il minimo storico si è verificato ad aprile 2020
Come è cambiata la produzione di auto negli Stati Uniti negli ultimi 30 anni
Negli ultimi anni, l’industria automobilistica ha attraversato un periodo di trasformazioni profonde e, talvolta, preoccupanti, che vedono l'Occidente – e in particolare l'Europa – scivolare indietro rispetto a rivali come la Cina e gli stessi Stati Uniti. Per esempio, Stellantis, uno dei principali gruppi automobilistici europei, a ottobre 2024 ha registrato un calo delle vendite del 17% rispetto allo stesso mese del 2023, scivolando dalla quarta alla sesta posizione nella classifica globale dei produttori. Al contrario, BYD, la gigante cinese, ha visto aumentare le sue vendite globali del 35,6% nel 2024, con una crescita impressionante del 422% in America e del 232% in Europa.
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, la produzione automobilistica ha subito diverse flessioni negli ultimi anni. A ottobre 2024, la produzione di auto negli Stati Uniti è scesa a 10,26 milioni di unità, rispetto ai 10,86 milioni di unità di settembre. Tuttavia, la media storica dal 1967 al 2024 si attesta a circa 10,65 milioni di unità. Il picco massimo della produzione americana è stato raggiunto nel novembre del 1978, con 13,89 milioni di unità, mentre il minimo storico si è verificato ad aprile 2020, quando la produzione è crollata a soli 0,09 milioni di unità a causa della pandemia di Covid-19.
Guardando ai dati degli ultimi 30 anni riportati della Federal Reserve, dal 1995 la produzione negli Stati Uniti ha sempre mantenenuto un bilancio sostanzialmente stabile (12milioni di veicoili venduti a febbraio del 1995) che si è protratto anche negli anni successivi. Tuttavia, ci sono stati picchi e flessioni significative. Nel 1998, la produzione aveva toccato gli 8 milioni di veicoli, mentre nel 2001 c'è stato un picco con oltre 21 milioni di veicoli venduti. Dopo quel periodo florido, le vendite hanno oscillato tra i 13 e i 16 milioni di unità. A causa delle misure di contenimento e della paralisi dei produttori, la produzione è scesa a circa 933.000 unità ad aprile 2020, e le vendite sono crollate a 8,48 milioni. Nel 2021, tuttavia, c'è stato un recupero, con le vendite che si sono stabilizzate attorno ai 16 milioni, cifra che si è mantenuta anche nel novembre 2024. Attualmente, la produzione negli Stati Uniti si attesta intorno ai 10 milioni di veicoli.
Negli Usa la produzione di veicoli è prevista crescere ai 12 milioni di unità all'inizio del 2025, ma la situazione del mercato dei veicoli elettrici resta comunque complessa. Aziende come Honda e Toyota stanno investendo miliardi per avviare impianti di produzione di EV, ma la domanda rimane incerta. Il costo degli EV, ancora elevato (circa 30.000 dollari per i modelli più economici), rappresenta un ostacolo per i consumatori. Nonostante gli incentivi come il credito d’imposta di 7.500 dollari, le politiche di Trump, che prevede il ritiro dei sussidi e l’imposizione di dazi, potrebbero mettere a rischio il progresso del settore.