I dati della stagione della neve 24/25: boom di presenze
La stagione 2024-2025, fino ad ora, ha saputo conquistare sia gli italiani che i turisti stranieri
Record di sciatori sulle montagne italiane: boom di presenze
La stagione sciistica 2024-2025 si sta già rivelando un successo, con un notevole aumento delle presenze in tutte le principali aree sciistiche italiane. Tra il 29 novembre e il 6 gennaio, le stazioni sciistiche del Trentino, in particolare quelle della Dolomiti Superski, hanno registrato un aumento delle giornate sci vendute (+5,95%), dei primi ingressi (+8,65%) e dei passaggi sugli impianti (+11,12%). Un segnale evidente di una crescente passione per lo sci, alimentata da ottime condizioni meteorologiche, con temperature basse e giornate di sole che hanno favorito l'innevamento artificiale.
L’area trentina ha visto anche un significativo incremento della clientela internazionale, in particolare grazie all’Ikon Pass, che ha registrato un +35% di presenze da parte di sciatori provenienti da Stati Uniti, Gran Bretagna e altri paesi europei. Nonostante l’assenza del tradizionale ponte dell'8 dicembre, che ha influenzato l'afflusso di turisti, soprattutto quelli di seconda casa, i dati complessivi raccolti dall'Associazione Nazionali Esercenti Funiviari sono comunque positivi.
La Lombardia e il Friuli Venezia Giulia non sono da meno rispetto alle località trentine. In Friuli, il polo di Piancavallo ha registrato un +61,3% di presenze, mentre Tarvisio ha visto un incremento del 49% rispetto alla scorsa stagione. La Lombardia ha segnato una media del +6% di ingressi nelle località più grandi e un +10% in alcune stazioni minori. La Valle d'Aosta, dal canto suo, ha registrato un incremento del 12% dei primi ingressi rispetto alla media degli ultimi tre anni. Ma le performance positive della stagione si estendono anche sulle Alpi centrali, con Skirama Dolomiti Adamello Brenta, che ha visto un recupero dei risultati grazie a un ottimo afflusso tra il fine settimana precedente il Natale e il periodo festivo. Le stazioni sciistiche di Madonna di Campiglio e Folgarida hanno registrato un aumento delle presenze, con record di ingressi nelle ultime giornate del 2024.
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Notevole notare anche l'impegno delle società funiviarie, che quest'anno hanno investito nella modernizzazione degli impianti e nell’efficientamento dell’innevamento. Gli investimenti nel settore non solo hanno migliorato l’esperienza sciistica, ma hanno avuto anche un impatto positivo sull'economia montana, contribuendo alla creazione di un indotto che, secondo uno studio commissionato dall’ANEF a PWC, genera circa sette volte il valore dell'investimento iniziale per ogni euro speso. In generale, la stagione 2024-2025, fino ad ora, ha saputo conquistare sia gli italiani che i turisti stranierI. La stagione è ancora lunga, ma i numeri non mentono: l’Italia sta vivendo una stagione sciistica tra le migliori degli ultimi anni.