Dazi, la Cina si vendica: stangata sulla carne di suino proveniente dall'Ue

Scatta un'inchiesta di Pechino sull’import di maiale, la ritorsione contro i dazi sulle elettriche cinesi stabiliti dall'Europa

di Redazione Economia
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Dazi, Cina al contrattacco: ecco le ritorsioni di Pechino contro l'Ue

La guerra dei dazi tra Europa e Cina continua. Dopo la decisione dell'Ue di tassare le auto elettriche provenienti da Pechino, con dazi fino al 38,1%, è arrivata la risposta della Cina. Il Dragone ha lanciato un'indagine antidumping sull’importazione di carne di maiale e i suoi sottoprodotti dall’Unione. Una ritorsione era attesa, dopo la svolta protezionista annunciata il 12 giugno da Bruxelles, che adesso - riporta Il Corriere della Sera - ha 20 giorni di tempo per presentare "opinioni" sulla vicenda al ministero del Commercio cinese. L’indagine, richiesta formalmente dalla China Animal Hubbandry Association per conto dell’industria suina nazionale, si concentrerà sulla carne di maiale destinata al consumo umano, come tagli interi freschi, freddi e congelati, oltre a intestini, vesciche e stomaci di maiale, e durerà un anno fa sapere Pechino.

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L’Europa - prosegue Il Corriere - ha venduto oltre la metà dei circa 6 miliardi di dollari di carne suina importata dalla Cina nel 2023, secondo i dati doganali. Il Paese più colpito da eventuali dazi sarebbe la Spagna, che l’anno scorso è stato il maggior esportatore, con circa il 23% del totale per un controvalore di 1,5 miliardi di dollari, e che ha subito fatto sapere di essere pronta a cooperare per evitare tariffe. Seguono Olanda (559 milioni di dollari di export), Danimarca (556,1 milioni) e Francia (358,2 milioni).