Debito Eurozona, record negativo: sfondato il tetto del 100% del Pil

Tra i Paesi con i rapporti più elevati tra debito pubblico e Pil alla fine del primo trimestre c'è l'Italia con il 160%. Fa peggio di noi solo la Grecia al 209%

Ursula von der Leyen (Lapresse)
Economia
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Debito Eurozona, sfondato il tetto del 100% del Pil. Male l'Italia al 160%. In testa la Grecia con il 209%

Debito Eurozona da record: alla fine del primo trimestre del 2021, ancora fortemente influenzato dalle misure politiche volte a mitigare l'impatto economico e sociale della pandemia di Coronavirus e dalle misure di stimolo, il rapporto tra debito pubblico e Pil ha superato per la prima volta il 100%, secondo quanto emerge dai dati pubblicati dall'Eurostat. 

In particolare, il rapporto si è attestato al 100,5% rispetto al 97,8% alla fine del quarto trimestre del 2020. Nell'Unione europea il rapporto è passato dal 90,5% al ​​92,9%. Rispetto al primo trimestre del 2020, il rapporto tra debito pubblico e Pil è aumentato sia nell'area dell'euro (dall'86,1% al 100,5%) sia nell'Ue (dal 79,2% al 92,9%). 

Tra i Paesi con i rapporti più elevati tra debito pubblico e Pil alla fine primo trimestre 2021 spicca anche l'Italia con il 160%. Fa peggio di noi solo la Grecia che registra il 209,3%. Seguono poi Portogallo (137,2%), Cipro (125,7%), Spagna (125,2%), Belgio (118,6%) e Francia (118,0%) e il più basso in Estonia (18,5%), Bulgaria (25,1%) e Lussemburgo (28,1%). Rispetto al quarto trimestre del 2020, 23 Stati membri hanno registrato un aumento del loro rapporto debito pubblico/Pil alla fine del primo trimestre del 2021, altri due hanno mostrato una diminuzione, mentre è rimasto invariato in Slovacchia e Bulgaria. Gli aumenti più forti del rapporto sono stati osservati a Cipro (+6,5 punti percentuali), Repubblica Ceca (+6,3 pp), Spagna (+5,3 pp), Slovenia (+5,2 pp), Belgio (+4,4 pp), Malta e Italia (+4,2 pp ciascuno).