DeepSeek ha copiato ChatGpt? Tutti i dubbi dagli Usa. E in Italia non si può più usare

Microsoft e OpenAi accusano la startup: "Furto di proprietà intellettuale". E anche Trump ha dei sospetti

di redazione economia

Liang Wenfeng fondatore Deepseek

Economia

DeepSeek non è più disponibile in Italia

L'applicazione di DeepSeek risulta attualmente indisponibile per il download dagli store di Apple e Google in Italia. Al momento non sono state comunicate le ragioni ufficiali della sua rimozione dalle piattaforme, che impedisce agli utenti italiani di accedere al servizio via smartphone.

In parallelo, il Garante per la protezione dei dati personali italiano ha avviato un’indagine formale sulle società responsabili del chatbot. Ieri sono state inviate richieste di chiarimento a Hangzhou DeepSeek Artificial Intelligence e Beijing DeepSeek Artificial Intelligence, entità che gestiscono il servizio sia in versione web che app.

L’Autorità ha motivato il provvedimento sottolineando i potenziali rischi elevati per la privacy di milioni di utenti. Tra le informazioni richieste figurano: la tipologia di dati personali raccolti; le fonti di acquisizione dei dati; le finalità del trattamento; la base giuridica del trattamento; l’eventuale archiviazione dei dati su server ubicati in Cina.

La guerra Usa-Cina sull'intelligenza artificiale. DeepSeek spaventa i colossi

Microsoft e OpenAi stanno cercando di stabilire se dati e tecnologia di OpenAi, creatore del modello di intelligenza artificiale ChatGpt, siano stati ottenuti in modo non autorizzato da un gruppo collegato alla startup cinese dell'Ia DeepSeek. Lo riferiscono fonti citate dall'agenzia d'informazione economica "Bloomberg". Secondo le indiscrezioni, gli esperti di sicurezza di Microsoft hanno osservato che lo scorso autunno, individui ritenuti legati a DeepSeek hanno esfiltrato una grande quantità di dati utilizzando l'interfaccia di programmazione delle applicazioni (Api) di OpenAI. L'Api di OpenAi e' il principale metodo tramite cui sviluppatori software e clienti aziendali acquistano i servizi di OpenAi. Microsoft, il piu' grande investitore di OpenAi, ha notificato all'azienda un'attività sospetta.

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David Sacks, l'uomo della Casa Bianca per l'intelligenza artificiale e le criptovalute, ha dichiarato all'emittente televisiva "Fox News" che è "possibile" che DeepSeek abbia sottratto proprietà intellettuale dagli Stati Uniti nello sviluppo del suo nuovo sistema Ia. "Ci sono prove sostanziali che cio' che ha fatto DeepSeek sia stato distillare la conoscenza dai modelli di OpenAI", ha detto Sacks. La presentazione di un nuovo modello avanzato d'intelligenza artificiale da parte della start-up cinese DeepSeek ha provocato nei giorni scorsi un vero e proprio terremoto tra i titoli tecnologici statunitensi: le azioni del produttore di processori grafici Nvidia, tra le prime società al mondo per capitalizzazione di mercato, hanno perso lunedì oltre il 13 per cento del loro valore a Wall Street, pari a circa 400 miliardi di dollari.

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