Del Vecchio, Delfin: da Unicredit, Mediobanca e Generali dividendi per 890 mln

Boom di dividendi per la cassaforte della famiglia Del Vecchio

di Redazione Economia
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Francesco Milleri, Ceo di Luxottica
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Delfin, boom di dividendi

Un anno "record per redditività e crescita del valore delle diverse partecipazioni in portafoglio" per Delfin, la holding fondata da Leonardo Del Vecchio e guidata dal presidente Francesco Milleri. L'assemblea dei soci, si legge in una nota, ha approvato all'unanimità il bilancio della società al 31 dicembre 2023, con dividendi incassati dalle partecipazioni per un totale di 890 milioni di euro, in crescita del 23% rispetto all'esercizio precedente.

Nel dettaglio, lo statuto della società prevede una distribuzione ai soci di Delfin di dividendi pari al 10% dell’utile, che non è stato comunicato. Quindi sostanzialmente non è possibile inferire i dividendi che saranno potenzialmente distribuiti ai soci di Delfin a partire dal monte dividendi ricevuto dalle partecipate (circa 890 milioni).

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"Delfin, sulla base degli andamenti ottimali delle società partecipate, stima di ricevere nell'anno in corso, entro il 31 dicembre 2024, dividendi per un totale per la prima volta nella sua storia superiore al miliardo di euro", si legge poi nella nota.

Il valore delle partecipazioni in portafoglio, calcola la holding, è cresciuto di circa 14 miliardi di euro negli ultimi 24 mesi, registrando una crescita del 50% e raggiungendo il valore di circa 40 miliardi di euro, grazie alle quote in EssilorLuxottica, Assicurazioni Generali, Mediobanca, Unicredit, Covivio e alle altre partecipazioni minori.

"Ringrazio l'Amministratore delegato Romolo Bardin e tutto il Consiglio di amministrazione per i risultati raggiunti, che sono il frutto del nostro impegno per realizzare, con il sostegno della famiglia, la visione del nostro fondatore", ha detto il presidente Milleri.

"Proseguiamo nel solco da lui tracciato, nel rispetto di tutte le decisioni e delle linee guida economiche ed etiche che ci ha trasmesso, con una gestione corretta e giusta delle nostre attività, orientata alla creazione di valore per i soci e per le società di cui siamo azionisti stabili e di lungo periodo", ha concluso.