Delocalizzazioni, Patuanelli: "Decreto non più rinviabile. Giorgetti lo sa"

Decreto anti-delocalizzazioni, caporalato, elezioni presidente della Repubblica: l'intervento del ministro dell'Agricoltura Stefano Patuanelli su Radio 24

Economia
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Imprese: Patuanelli: "Decreto anti-delocalizzazioni non più rinviabile, Giorgetti lo sa"

Sulle delocalizzazioni "abbiamo l'esigenza di sciogliere un altro dei grandi paradossi: vogliamo attrarre investimenti esteri, ma questi investimenti sono facilmente spostabili a seconda delle convenienze di mercato. Il decreto Antidelocalizzazioni e' necessario". Lo ha detto Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, alla trasmissione Il caffè della domenica a Radio 24 condotto da Maria Latella. E' un equilibrio non facile, il decreto non puo' essere punitivo nei confronti delle imprese, ma deve essere proattivo per far rimanere gli investimenti nel nostro Paese", ha spiegato per poi dirsi sicuro che anche la Lega e Giorgetti sa che non e' piu' rimandabile questo dibattito"

Caporalato, Patuanelli: "Piaga che conosciamo e combattiamo"

"Dell'inchiesta su Rosalba Bisceglie ho saputo dalla stampa, la magistratura agisce in modo indipendente ed è giusto sia così. Un'inchiesta come tante perché il fenomeno del caporalato è una piaga esistente, che conosciamo e cerchiamo di combattere quotidianamente. Inviterei tutti a fare meno gli sciacalli, aver sentito l'ex ministro degli Interni, che ha nominato il prefetto Di Bari, chiedere le dimissioni di Lamorgese è un po' surreale", ha spiegato poi Patuanelli a proposito della moglie del prefetto Michele Di Bari

"Immagino che le verifiche siano state fatte, poi non tutto emerge. Non è detto che perché ci sia una parentela con una latifondista debba esserci caporalato - ha proseguito - vorrei prescindere dall'inchiesta in sé: bisogna risolvere il caporalato in modo strutturale, tutelando il reddito degli agricoltori".

Caporalato, Patuanelli: "Agire tutelando il reddito degli agricoltori"

In merito all'inchiesta in Puglia sul caporalato, "c'e' un problema piu' strutturale", ha spiegato poi Patuanelli. Intanto "immagino che le verifiche siano state fatte quando sono state fatte le nomine", c'e' un'inchiesta in corso ma "le colpe delle mogli non devono ricadere sui mariti", ha aggiunto. Occorre agire "in modo strutturale con un unico strumento: tutelare il reddito degli agricoltori".

Patuanelli: "Rendere l'agricoltura attrattiva per i giovani. Serve un salto di qualità verso l'innovazione"

"L'agricoltura deve essere attrattiva per i giovani", ha spiegato poi l'esponente del M5S. "Abbiamo la necessità di accompagnare la transizione digitale in agricoltura attraendo giovani perchè solo loro hanno quelle capacità - ha aggiunto - ma il reddito in agricoltura non è facile. Serve salto di qualità verso l'innovazione in agricoltura cui crediamo di aver dato impulso. Perchè un giovane se pensa che il lavoro agricolo sia svegliarsi alle 4 di mattina e andare su un trattore, è una cosa, se invece quel lavoro è monitoraggio satellitare, droni, sensoristica, agricoltura di precisione, è chiaramente diverso".