Digitale, firmato l'accordo Butti-Fedriga: la nuova roadmap governo-regioni

Il sottosegretario Butti e il presidente della Conferenza della Regioni hanno firmato un accordo per raggiungere la sovranità digitale del Paese

Foto da sinistra a destra: Michele Fioroni,  Massimiliano Fedriga, Alessio Butti, Donatella Tesei
Economia

Digitale, Governo e Conferenza Regioni-Province autonome insieme per la trasformazione

Transizione digitale, innovazione tecnologica e sinergia istituzionale: sono queste le tre parole chiave alla base del nuovo accordo stretto oggi tra governo, regioni e province autonome. L'obiettivo è quello di valorizzare le risorse del Pnrr e i fondi strutturali della programmazione 2021-2027. L'intesa "Insieme per la trasformazione digitale" è stato sottoscritta a Perugia da Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'innovazione tecnologica, e da Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Presenti anche il Coordinatore della Commissione per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Ass.re Michele Fioroni e la presidente della Regione Umbria, avvocato Donatella Tesei. 

Accordo digitale, Butti: "Poniamo le basi per un Paese connesso e sostenibile entro il 2026" 

“Con l'accordo di oggi facciamo fronte comune verso uno stesso obiettivo: garantire la semplificazione dei processi amministrativi, favorire la gestione, lo scambio dei dati e delle competenze per una Pubblica Amministrazione sempre più vicina, semplice e inclusiva per cittadini e imprese. Poniamo le basi per una cooperazione e una collaborazione costante e costruttiva che porti il nostro Paese ad essere digitalmente avanzato, connesso e sostenibile entro il 2026”, ha dichiarato il Sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti.

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Il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, ha evidenziato a sua volta che "l'accordo segna un passo in avanti importante per accelerare il processo di digitalizzazione del Paese e rafforzare l'innovazione tecnologica in modo che sia sempre più sostenibile, sicura, efficace ed inclusiva. A partire dalla governance, stabilendo uno schema di gioco riconosciuto e riconoscibile, stabile, in grado di garantire operatività tecnica e politica".

Accordo digitale governo-regioni, Fedriga: "Abbiamo tracciato una roadmap ben definita" 

"Il Governo riconosce nelle Regioni gli hub territoriali anche sul tema del digitale e la Commissione della Conferenza delle Regioni rappresenta il luogo di condivisione di modelli e di scambio di buone pratiche delle agende digitali regionali. Con il Sottosegretario Butti abbiamo definito la futura roadmap tracciata dalla Strategia del decennio digitale europeo al 2030", ha rimarcato Fedriga. 

"Come Regioni, ha aggiunto, puntiamo alla costruzione di un 'Sistema Nazionale per la Trasformazione Digitale (SNTD)' con l’obiettivo di mettere alla pari tutte le componenti istituzionali nel quadro di un vero e proprio 'sistema nazionale' di cui facciano parte Governo centrale, Regioni e Province autonome, gli Enti locali, con ogni componente istituzionale che abbia un ruolo chiaro e ben definito e con un sistema che sia aperto anche a tutto il partenariato istituzionale, economico e sociale".

Il Comitato Interministeriale per la Transizione Digitale, ha concluso, "rappresenta quindi il luogo permanente di confronto a livello nazionale sul tema, dove definire collegialmente le misure legate all’attuazione del Pnrr, che destina oltre il 20% dei fondi, pari a più di 40 miliardi di euro, alla trasformazione digitale della Pubblica amministrazione". 

Digitale, l'assessore Fioroni: "Stiamo creando una partitura di Jazz governo-regioni" 

A intervenire all'evento anche il Coordinatore della Commissione per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l'assessore Michele Fioroni: "Il primo meeting annuale della Commissione per l'Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome è stato un importante momento di confronto in cui i massimi livelli del settore privato hanno incontrato il settore pubblico per individuare insieme il futuro dell’innovazione e del digitale".

"Le visioni condivise e l'adozione di nuove tecnologie sono i pilastri su cui costruire una società digitale avanzata. Le nuove tecnologie rappresentano infatti un terreno fertile per l'innovazione e la crescita economica. Dall'intelligenza artificiale all'Internet delle cose (IoT), passando per il cloud computing e la realtà aumentata, il panorama tecnologico è in continua espansione". 

"È fondamentale adottare un approccio proattivo nell'esplorare queste nuove frontiere e nell'integrare tali tecnologie nella nostra vita quotidiana. Dalle smart cities alle reti di trasporto intelligenti, dall'e-health all'automazione industriale, le possibilità offerte dalle nuove tecnologie sono infinite".

"La metafora del jazz trova un parallelo affascinante nel mondo delle politiche per l'innovazione e il digitale. Come il jazz, la politica è caratterizzata da tensioni e dissonanze, ma anche da momenti di armonia e sinergia. Attraverso la collaborazione tra Stato e Regioni stiamo creando una partitura jazz. Ogni regione metaforicamente suona la propria nota, contribuendo a un'opera complessa e coerente. Sfruttando la metafora del jazz, possiamo quindi affrontare le tensioni e le dissonanze con fiducia, lavorando insieme per creare un'armonia sinergica".

"È il momento di suonare la nostra nota distintiva e costruire una partitura jazz che rimarrà come eredità per le future generazioni. In questo meeting la melodia delle idee si é intrecciata con il ritmo del digitale per comporre insieme un futuro all'insegna dell'innovazione", ha concluso Fioroni.

 

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