Domani, il giornale di De Benedetti sfiora i 10 milioni di euro di rosso. Si attendono "sviluppi futuri"
La società che edita il quotidiano di De Benedetti (Editoriale Domani), chiude il bilancio 2023 con un rosso di 1,9 mln
Domani, il rosso sfiora i 10 milioni di euro
Tenuta dei ricavi ma risultato finale ancora in perdita e patrimonio netto ai minimi per Editoriale Domani, la casa editrice controllata dalla Romed, cassaforte di Carlo De Benedetti, che edita l’omonimo quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.
Qualche settimana fa, infatti, s’è svolta l’assemblea dei soci guidata dal presidente Antonio Campo dell’Orto per approvare il bilancio 2023 chiuso con un rosso di oltre 1,9 milioni di euro rispetto a quello di 3,5 milioni del precedente esercizio,
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L’assemblea ha deciso di rinviare a nuovo l’intero disavanzo “in attesa degli sviluppi futuri della società”: il rosso s’è quindi aggiunto a quello di 7,8 milioni accumulato negli anni precedenti e non ripianato, facendo così scivolare il patrimonio netto a soli 272mila euro. C’è da osservare, fra l’altro, che Romed lo scorso anno iniettò risorse per 6 milioni tramite aumento di capitale e altro mezzo milione è stato erogato quest’anno.
Migliori note giungono sul lato dei ricavi netti che anno su anno sono passati da 5,4 a 5,2 milioni in sostanziale tenuta per un valore totale della produzione finale di 5,89 milioni, pari a quello del 2022. La liquidità s’è invece contratta da 632mila euro a 247mila euro.
Il consiglio d’amministrazione s’è remunerato con 270mila euro e va osservato che dal board è uscito recentemente Giovanni Canetta Roeder (già a fianco di De Benedetti in molte iniziative finanziarie) e oggi nel cda oltre al presidente siedono Federica Mariani, Virginia Ripa di Meana, Grazia Volo e il finanziere torinese Massimo Segre.