Donnet cambia la prima linea dei manager in Generali: i nomi

Il CEO della compagnia assicurativa ha predisposto una nuova struttura aziendale, con modifiche all'organigramma

di Redazione Economia
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Donnet cambia la prima linea dei manager in Generali: i nomi

 

L'annuncio è imminente, forse già la prossima settimana. Philippe Donnet sta intervenendo nell'operatività delle Generali. Nel Leone, le informazioni sono strettamente riservate e il progetto è avvolto nel massimo segreto. Tuttavia, secondo quanto riferisce MF-Milano Finanza, il CEO della compagnia assicurativa ha predisposto una nuova struttura aziendale, con modifiche all'organigramma che coinvolgeranno principalmente le macro aree Dach e International. La prima comprende i Paesi di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera), guidati da Giovanni Liverani, mentre la seconda è la terza più importante all'interno del Leone, comprendente 26 Paesi suddivisi in tre regioni principali: Europa centrale-orientale, Mediterraneo e America Latina e Asia, sotto la guida di Jaime Anchtistegui.

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Si prevede una semplificazione della catena gerarchica, soprattutto dove vi sono duplicazioni. In pratica, il modello Italia e Francia, attualmente adottato per i due principali mercati che riportano direttamente ai vertici, sarà esteso anche a Paesi come Germania, Austria e Svizzera. La riorganizzazione, in cui ha giocato un ruolo chiave anche il nuovo chief insurance officer Giulio Terzariol, è stata necessaria per diversi motivi. In primo luogo, l'ingresso a gennaio dell'ex dirigente di Allianz, subito designato come successore di Donnet e incaricato delle business unit assicurative, ricoprendo il ruolo di chief insurance officer, con tutte le quattro unità operative (Italia, Francia, Dach e International) che gli riportano dal gennaio precedente.

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Il cambiamento dell'organigramma è stato anche motivato dagli impegni futuri di Donnet: da un lato, l'integrazione strategica di Conning, importante operazione di trasformazione per l'azienda, e dall'altro, la definizione del nuovo piano industriale. Entrambi impegni richiederanno tempo e dedizione da parte del CEO. Il nuovo piano aziendale sarà presentato all'inizio del prossimo anno, prima del rinnovo del consiglio di amministrazione nel 2025. La riorganizzazione mira a rendere la struttura più efficiente per le prossime strategie. Inoltre, verrà annunciato il successore di Bruno Scaroni nella trasformazione digitale, con deleghe che andranno a una donna.