Dopo il Mef lo scandalo Sogei travolge anche Digital Value. E ora l'operazione Italtel rischia di saltare

Digital Value, che ha ottenuto l'approvazione dell'Antitrust per acquisire Italtel, rischia di non ottenere il finanziamento di 90 milioni promesso da Intesa Sanpaolo e Mps

di Maddalena Camera
Economia

Scandalo Sogei, dal Mef a Digital Value. In bilico anche l'operazione Italtel 

I soci del Polo strategico Nazionale si sono affrettati a revocare dal cda il consigliere Paolino Iorio in rappresentanza di Sogei sostituendolo con Maurizio Stumbo. Si allargano dunque gli effetti dell'indagine per corruzione a carico del direttore generale di Sogei. Iorio, ossia la società che realizza i progetti di digitalizzazione per la pubblica amministrazione e dunque in grado di far vincere alle aziende interessate commesse importanti. Come gli appalti per oltre 98 milioni di euro dati a Digital Value in cambio di mazzette da migliaia di euro che l'ex-presidente ad nonchè maggior azionista Massimo Rossi ha versato al sessantaquattrenne napoletano Iorio che  in Sogei ci lavora dal 1987.

Una carriera che pare finita, se le accuse saranno confermate, nel peggiore dei modi. Un ribaltone del settore Ict pubblico e privato dato che Sogei (Società Generale d'Informatica),  è la società di Information Technology controllata al 100% dal Ministero dell'Economia  per la realizzazione di sistemi che siano in grado di governare la complessità del sistema pubblico,  fisco, Corte dei conti e altre pubbliche amministrazioni. Su Sogei c'è pure il controllo della Corte dei Conti con un magistrato delegato che assiste alle sedute del cda.  Un controllo che  ha per oggetto "la gestione finanziaria della Società, nell'ottica della tutela del pubblico erario". Almeno così recita il sito della società. 

Le attività di  Sogei sono moltissime.  Fa anche parte della cordata che insieme a Tim, Leonardo e Cdp, ha vinto la contrastata gara, da 4,4 miliardi di euro scesi poi a 2,8 miliardi,  per il Polo strategico nazionale al fine di portare sul cloud, tramite data center,  tutti i dati della pubblica amministrazione. Sogei ha le mani in pasta un po' ovunque e proprio su questo puntava Rossi compresi i circa 9 miliardi del Pnrr per la digitalizzazione della Pa. Digital Value, quotata a Piazza Affari nel 2018, si è aggiudicata molte commesse pubbliche con l'utile cresciuto in un anno, dal 20022 al 2023 del 14% a 38 milioni di euro.  In Piazza Affari l'indagine su Rossi, maggior azionista con il 64% del capitale, è costata alla società un calo in Borsa vertiginoso: 76%  in una sola giornata con la capitalizzazione passata da 600 a 140 milioni di euro. 

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Iorio è stato sostituito da Paolo Vantellini alla presidenza e da Riccardo Benedini come ad. Vantellini è stato top manager in Tim insieme a Marco Patuano quando quest'ultimo era ad (dal 2011 al 2016). Anche Patuano, oggi ad di Cellnex siede nel cda di Digital value dal 2019 come advisor strategico. I due non solo i soli ex-manager dell'ex-monopolista ad essere entrati nell'orbita di Digital value e quindi, secondo La Verità, esiste un altra indagine che vede mazzette di Rossi anche in Tim con 5 manager che sarebbero indagati che lavorano anche in Noovle e Sparkle. Questo caso però, corruzione tra privati, sarebbe meno grave rispetto a quella di funzionari pubblici di Sogei che  infatti è soggetta alla vigilanza della corte dei conti con tanto di Magistrato dedicato. Secondo Il Fatto inoltre Digital Value, che ha ricevuto il via libera dall'Antitrust per l'acquisizione di un'altra azienda problematica del settore itc, Italtel, potrebbe non riuscire ad ottenere il finanziamento (90 milioni)  necessario per l'operazione, promesso da Intesa Sanpaolo e Mps.

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