Draghi: “Ci vuole il debito comune. Se no gli stati vanno verso il disastro”

"Il debito dei singoli Paesi rischia di diventare troppo alto", sostiene l'ex premier

di Redazione Economia

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Mario Draghi all'evento "Il tempo delle donne": “L'Ue vuole rimanere padrona del suo destino? Allora cambi”

"L’Europa vuol rimanere padrona del suo destino? Allora deve cambiare, deve attrezzarsi". A dirlo intervistato dal direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana è Mario Draghi, nel corso dell'evento “Il Tempo delle Donne” alla Triennale di Milano.

"Il panorama mondiale è cambiato, un continente che prima era difeso sostanzialmente dagli americani, aveva l'energia a basso costo dalla Russia e esportava in Cina, ha visto queste tre cose sparire o comunque in prospettiva sparire", afferma.

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Draghi sottolinea poi che "l'Ue ha visto la crescita basata essenzialmente sull'esportazione e ha dimenticato la domanda interna". Secondo Draghi "l'’unico modo per diventare più produttivi è che l’Europa cambi radicalmente".

Ue, Draghi: “Ci deve essere forte investimento pubblico comune”

"Il debito dei singoli Paesi rischia di diventare troppo alto, ci deve essere un forte investimento pubblico comune", continua. "L'unico modo per diventare più produttivi è che l’Europa cambi radicalmente", prosegue l'ex premier.

Draghi: “Ministro o ministra? Fatico a considerare questa discussione cambiamento culturale”

"Ministro o ministra? È la donna che deve scegliere come essere chiamata. Non considero questa discussione un cambiamento culturale", dice ancora Mario Draghi.

Governo, Draghi: “Esperienza premier? La più ricca e varia”

"Non saprei rispondere su quale sia stata la più interessante, ma sicuramente l'esperienza di presidente del Consiglio è stata la più ricca e la più varia", rivela Draghi a “Il Tempo delle Donne” alla Triennale di Milano.

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