E' morto Gianpietro Benedetti. Era alla guida del gruppo Danieli
Stroncato da una breve malattia
Il Gruppo Danieli è riconosciuto a livello mondiale per la progettazione e costruzione di impianti siderurgici ed è uno dei primi tre produttori europei di acciaio
E' morto Gianpietro Benedetti, nato nel 1942, presidente di Confindustria Udine e figura emblematica del panorama industriale italiano, dopo una breve malattia. Da qualche settimana era ricoverato in ospedale. Durante la sua carriera, ha ricoperto il ruolo di presidente del Gruppo Danieli, una delle aziende di spicco del Friuli Venezia Giulia. Il Gruppo Danieli, con sede a Buttrio, è riconosciuto a livello mondiale per la progettazione e costruzione di impianti siderurgici ed è uno dei primi tre produttori europei di acciaio.
Il percorso di Benedetti in Danieli - scrive il sito internet www.nordest24.it - iniziò nel 1961, quando si unì all’azienda come disegnatore tecnico. Il suo talento e la sua determinazione lo videro avanzare rapidamente. Dopo aver trascorso alcuni anni come tecnigrafo, Benedetti divenne project manager per impianti minori, per poi spendere circa cinque anni a risolvere problemi in impianti in diverse parti del mondo. Queste esperienze formative lo portarono, all’età di 30 anni, a diventare responsabile dell’ufficio tecnologie di laminazione e layout degli impianti.
La sua carriera continuò a crescere: nel 1976 assunse la responsabilità tecnico commerciale dell’ufficio vendite e, quattro anni dopo, prese in carico la direzione tecnica, inclusa la gestione del centro di ricerca e del project management.
Il suo avanzamento continuò con la trasformazione del Gruppo Danieli, che sotto la sua influenza passò da produttore di macchinari a fornitore di soluzioni chiavi in mano per l’industria siderurgica.
Nel 1986, con Cecilia Danieli in qualità di presidente e amministratore delegato, Benedetti fu nominato direttore generale del Gruppo. Insieme hanno navigato l’azienda attraverso tempi turbolenti, superando una crisi che aveva colpito il settore.
Dopo la morte di Cecilia Danieli, Benedetti assunse la presidenza e la direzione generale nel 2003, posizioni che mantenne fino al 2018, quando passò il testimone a Giacomo Mareschi Danieli, il figlio di Cecilia.
La scomparsa di Gianpietro Benedetti segna la fine di un’era per il Gruppo Danieli e per l’industria siderurgica a livello internazionale. La sua visione e la sua dedizione non solo hanno trasformato l’azienda che ha guidato, ma hanno anche avuto un impatto profondo sull’industria globale. Benedetti lascia dietro di sé un’eredità di innovazione e di leadership, un esempio per le future generazioni di leader industriali.