Enel, Cattaneo ricostruisce la squadra di Terna e chiama Gianni Armani (Iren)
L’attuale amministratore delegato di Iren sarà responsabile reti e innovazione dell'ex monopolista. Al suo posto potrebbe arrivare Stefano Siragusa
Enel, Cattaneo chiama Gianni Armani (Iren) a capo della rete
Il neo amministratore delegato di Enel, Flavio Cattaneo, prosegue nella costruzione certosina dei fedelissimi con cui improntare al meglio la sua direzione del gruppo energetico per il prossimo triennio. Il manager comasco, già amministratore delegato di Terna fino al 2014, compone la squadra andando a pescare dai top manager di Iren e Terna.
Proprio oggi infatti, secondo quanto si legge sul Corriere della Sera, Gianni Armani, attuale amministratore delegato di Iren, verrà designato direttore generale delle reti Enel e tornerà così in terra natìa. Il manager romano, già al vertice di Anas è un collega di vecchia data con Cattaneo e può contare su un’intesa ben consolidata. L’'interim della gestione Iren sarà affidato al presidente Luca Dal Fabbro - ex Enel, Snam e Tern - ed al vice presidente Moris Ferretti al fine di consentire la continuità. Le deleghe poi saranno redistribuite una volta nominato il nuovo ad. Quella di Armani però non è l'unica novità in ballo nella nuova compagine Enel.
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Iren, Stefano Siragusa come successore di Armani
L’uscita di Armani da Iren lascerà una poltrona molto ambita considerato il businees della multiutility - 8 miliardi di euro - il candidato più accreditato secondo i rumors a nuovo amministratore delegato è Stefano Siragusa, manager di lungo corso che si è fatto notare in Tim, seguito da Giuseppe Gola che vanta un’esperienza nella romana Acea, e l’ex ad di Terna Stefano Donnarumma al quale era stata destinata la poltrona di Enel, nella prima lista delle nomine di Giorgia Meloni.
Enel, tutte le nomine di Flavio Cattaneo
Sempre per Enel, Cattaneo punta su Elisabetta Colacchia, ex responsabile delle relazioni istituzionali di Terna e su Puntillo di Gianni, Origoni & Partners per l'area legale. L’avvocato Francesco Puntillo (GOP) arriverebbe con uno stipendio monstre, dell'ordine di 1,4 - 1,5 milioni di euro. Tra le numerose iniziative seguite professionalmente, Puntillo ha guidato il team legale per Iren Energia nell’accordo con Italgas per la separazione delle attività di distribuzione del gas naturale e del calore da teleriscaldamento svolte da Aes Torino.