Eni, il fondo Eip entra in Plenitude. Ok all'aumento di capitale da 588 mln

L’importo è pari a circa il 7,6% del capitale sociale di Plenitude sulla base di un equity value, post aumento di capitale, di circa 8 miliardi di euro

di Redazione Economia
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Eni, il fondo Eip entra in Plenitude

Eni, Plenitude ed Energy Infrastructure Partners (Eip) hanno dato esecuzione all'accordo per l'ingresso di Eip nel capitale sociale di Plenitude attraverso un aumento di capitale di 588 milioni di euro. L’importo è pari a circa il 7,6% del capitale sociale di Plenitude sulla base di un equity value, post aumento di capitale, di circa 8 miliardi di euro ed un enterprise value di oltre 10 miliardi di euro. L’accordo era stato annunciato nel dicembre 2023.

L’operazione, spiega una nota, "rappresenta un importante passo nello sviluppo del modello satellitare di Eni e valorizza l'elevato potenziale delle sue linee di attività, creando le condizioni per supportarne la crescita futura".

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"Siamo lieti di aver finalizzato questo importante accordo - ha dichiarato Francesco Gattei, chief financial officer di Eni - che implica la definizione del valore di Plenitude e che costituisce una tappa fondamentale della nostra strategia di valorizzazione del business legato alla transizione energetica".

"Con il perfezionamento dell’accordo di investimento di EIP in Plenitude - ha commentato Tim Marahrens, partner di Eip e co-responsabile degli investimenti - siamo convinti più che mai del modello di business unico della società, del valore che creerà per i nostri clienti e delle basi che pone per una crescita futura. Siamo entusiasti di lavorare a stretto contatto con il nostro nuovo partner e di avere l'opportunità di ampliare ulteriormente la nostra collaborazione".

Plenitude è una società con un modello di business altamente distintivo che integra la generazione di energia da fonti rinnovabili, la vendita di energia e di soluzioni energetiche ed una rete capillare di punti di ricarica per veicoli elettrici. La transazione è stata approvata dalle competenti autorità di settore.