Eni, utile trimestre a 1,4 miliardi. Descalzi: solidi risultati in contesto macroeconomico incerto
Eni: Descalzi, 'ben posizionati per attraversare attuale congiuntura'
Claudio Descalzi
Eni: I trimestre 1,4 mld utile netto adjusted
Eni chiude il primo trimestre 2025 con un utile netto adjusted a 1,4 miliardi, in calo dell'11% rispetto allo stesso periodo del 2024. Lo comunica la società diffondendo i risultati sul primo trimestre 2025. L’Ebit proforma adjusted di 3,7 mld è aumentato di circa il 36% su base sequenziale in uno scenario di riferimento simile, "grazie all’eccellente performance della E&P, al solido contributo di Ggp e al costante miglioramento dei nostri satelliti Enilive e Plenitude", si legge nella nota. Nel confronto con il primo trimestre 2024, l’Ebit evidenzia un calo dell’11% dovuto alla flessione di circa il 10% del prezzo del petrolio Brent. Eni: conferma aumento 5% dividendo e avvio programma riacquisto azioni
In attesa dell’approvazione dell’assemblea degli azionisti del prossimo 14 maggio, confermato l’incremento del 5% del dividendo di competenza dell’esercizio 2025 a 1,05 euro per azione e l’avvio del programma di riacquisto di azioni da 1,5 mld. Lo comunica Eni diffondendo i dati del primo trimestre 2025. La quarta tranche del dividendo 2024 è pari a 0,25 euro per azione in pagamento il 21 maggio 2025. L’assemblea degli azionisti del prossimo 14 maggio 2025 è attesa approvare il dividendo 2025 di 1,05 euro per azione da distribuirsi in quattro tranche e di rinnovare l’autorizzazione al programma di acquisto azioni proprie. Eni: in I trim. -5% produzione idrocarburi
Nel primo trimestre 2025 la produzione di idrocarburi di Eni è stata di 1,65 mln di boe/giorno, in riduzione del 5% rispetto al primo trimestre 2024. La cessione delle attività perfezionate nel 2024 in Nigeria, Alaska, Congo e il declino dei giacimenti maturi sono stati sostanzialmente compensati dalla progressiva entrata a regime dei progetti organici in Costa d’Avorio, Congo, Messico ed Italia. Lo comunica Eni in una nota, diffondendo i dati del primo trimestre 2025.
Eni: Descalzi, 'solidi risultati I trimestre nonostante incerto contesto macroeconomico'
"I solidi risultati del primo trimestre sono il frutto della costante esecuzione della nostra strategia, nonostante l’incerto contesto macroeconomico. Manteniamo la disciplina finanziaria e la determinazione nel fare leva sui nostri vantaggi competitivi basati sull’esplorazione, sulle tecnologie proprietarie e sugli innovativi modelli di business, per eseguire la trasformazione e generare valore per i nostri azionisti. Gli straordinari successi esplorativi aprono nuove opportunità di mercato e di ritorni". Così Claudio Descalzi, Ad di Eni, commenta i risultati del primo trimestre 2025.
Eni: ottimizza piani spesa 2025, azioni mitigazione da oltre 2 mld
In risposta ai rischi macroeconomici e alle incertezze sui dazi commerciali, la società ottimizza i piani di spesa per il 2025 e farà ricorso alle leve di portafoglio. Le azioni di mitigazione relative agli investimenti, portafoglio, costi e altre iniziative di cassa sono previste compensare oltre 2 mld di effetti negativi dello scenario. Lo comunica Eni diffondendo oggi i risultati del primo trimestre 2025. Gli investimenti lordi per il 2025 - prosegue Eni - sono stati rivisti al di sotto di 8,5 mld rispetto a una previsione iniziale di 9 mld. Gli investimenti al netto delle dismissioni sono attesi inferiori a 6 mld rispetto a una stima iniziale compresa tra 6,5-7 mld.
Eni: Descalzi, 'ben posizionati per attraversare attuale congiuntura'
"Nel primo trimestre Eni ha conseguito su base adjusted 3,7 mld di utile operativo proforma, 1,4 mld di utile netto e 3,4 mld di flusso di cassa operativo in grado di coprire gli investimenti lordi di 1,9 mld e la distribuzione di cassa agli azionisti. Questi risultati insieme agli incassi della gestione del portafoglio ci consentono di ridurre il rapporto di leva al livello storicamente minimo di 0,12. In prospettiva, siamo ben posizionati per attraversare l’attuale congiuntura: grazie a un portafoglio di attivi di elevata qualità, in grado di fornirci ampia flessibilità, e a strutture finanziarie collaudate che assicurano una disciplinata allocazione del capitale e una crescita autofinanziata, siamo in grado di ottimizzare i nostri piani di spesa e la gestione della cassa". Così Claudio Descalzi, Ad di Eni, commentando i risultati del primo trimestre 2025.
Eni: Descalzi, 'confermiamo politica di distribuzione, solida struttura finanziaria'
"Abbiamo individuato oltre 2 mld di azioni di razionalizzazione della spesa, equivalenti a circa 15 value/bbl di effetto prezzo, e siamo in grado di confermare la nostra politica di distribuzione per il 2025 nel contesto di una solida struttura finanziaria". Così Claudio Descalzi, Ad di Eni, commentando i risultati del primo trimestre 2025.