Eredità Berlusconi, manca l'ultimo tassello del puzzle immobiliare: a chi andrà Villa Certosa? In pole due player stranieri

Il patrimonio immobiliare della famiglia, stimato tra 700 e 800 milioni di euro, è tutto concentrato nella società Dolcedrago, con particolare attenzione all'immobiliare Idra

di Redazione Economia
I figli di Berlusconi mettono in vendita Villa Certosa
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Berlusconi, il grande riassetto immobiliare è (quasi) completato. Manca solo Villa Certosa

L'ultimo grande tassello della gigantesca operazione immobiliare della famiglia Berlusconi è quasi al suo posto, e con Villa Certosa pronta a lasciare Fininvest, il patrimonio immobiliare dei Berlusconi sarà finalmente sistemato in modo definitivo e stabile.

Dopo aver ridisegnato le holding per concentrarle sotto il controllo di Fininvest (così da mantenere i pezzi più pregiati in famiglia), gli eredi del Cavaliere hanno scelto di non vendere i beni di maggior valore a terzi, fatta eccezione proprio per Villa Certosa. 

Negli ultimi mesi la geografia immobiliare della famiglia è cambiata rapidamente e notevolmente. Come riporta il Sole24 Ore, diverse sono state le operazioni che hanno rivoluzionato il portafoglio  dei Berlusconi. Una volta trasferiti 400 milioni di euro di asset sotto il controllo diretto della holding di famiglia, e valorizzati tre immobili di prestigio tramite operazioni interne, il patrimonio è diventato più gestibile e valorizzato. Il riassetto è avvenuto contestualmente al rafforzamento del controllo azionario in Fininvest, ora gestito dagli eredi Marina e Pier Silvio Berlusconi. 

Ora il patrimonio immobiliare della famiglia, stimato tra 700 e 800 milioni di euro, è tutto concentrato nella società Dolcedrago, con particolare attenzione all'immobiliare Idra. E infatti in questa serie di operazioni è stata significativa l’acquisizione di Immobiliare Idra da parte di Fininvest Res, la società dedicata alla gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare all’interno del gruppo Fininvest. L’operazione, valutata intorno ai 400 milioni di euro, punta a sfruttare le competenze di Fininvest Res per ottimizzare la gestione degli immobili e facilitare future compravendite.

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La spartizione del patrimonio immobiliare della famiglia è quindi (quasi) completata. Villa San Martino ad Arcore resterà un bene condiviso per riunioni familiari e potenziale sede di una futura fondazione, Villa Macherio è stata acquistata da Barbara Berlusconi per 25 milioni di euro e Villa Grande a Roma è destinata a Pier Silvio Berlusconi, con un’operazione in via di definizione intorno ai 10 milioni di euro. Paolo Berlusconi ha rilevato Villa Miramare in Sardegna. Villa Certosa resta l'ultima pedina della scacchiera, e anche quella più prestigiosa. Attualmente in vendita a 500 milioni di euro, l'immobile ha già attirato l’interesse di acquirenti di spicco, tra cui il sultano del Brunei e gruppi alberghieri internazionali come Four Seasons.

Nel frattempo, Marina Berlusconi ha acquisito il restante 74% di Villa Campari per 14 milioni di euro, mentre la proprietà a Lampedusa è stata ceduta per 3 milioni di euro. Antigua, invece, resta ancora in cerca di un compratore. 

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