Esclusiva Affari: le nuove regole europee sulla vendita di prodotti finanziari

La direttiva mira anche a proteggere i consumatori dalle pratiche ingannevoli nelle interfacce online, evitando "percorsi oscuri"

di Redazione Economia
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Nuove regole europee sulla vendita di prodotti finanziari. Più tutele per i risparmiatori

L'Abi ha diramato la revisione della disciplina europea sulla vendita a distanza di servizi finanziari. Le nuove disposizioni introdotte dalla Direttiva (UE) 2023/2673, pubblicata il 28 novembre 2023, modifica le regole europee sulla vendita a distanza di servizi finanziari. L'obiettivo è migliorare la protezione dei consumatori che utilizzano servizi finanziari online. La direttiva abroga le regole precedenti (direttiva 2002/65/CE) e trasferisce alcune disposizioni nella direttiva sui diritti dei consumatori (direttiva 2011/83/UE). Le nuove disposizioni, in vigore dal 19 giugno 2026, si concentrano sull'informazione precontrattuale, il diritto di recesso e la protezione dei consumatori nell'ambito dei contratti di servizi finanziari conclusi a distanza. I professionisti devono fornire un kit informativo chiaro prima che il consumatore sia vincolato da un contratto. Le informazioni devono riguardare l'identità del professionista, la descrizione del servizio e il prezzo, il diritto di recesso e altri dettagli.

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Il consumatore ha il diritto di recedere dal contratto entro 14 giorni (30 giorni per schemi pensionistici individuali), senza penali. La direttiva introduce anche norme per l'esercizio del diritto di recesso tramite interfaccia online, assicurandosi che il consumatore possa farlo facilmente. In caso di recesso, il consumatore deve pagare solo per i servizi effettivamente prestati. Gli intermediari devono fornire spiegazioni chiare prima della conclusione del contratto e, se utilizzano strumenti online automatizzati, il consumatore può richiedere l'intervento umano.

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La direttiva mira anche a proteggere i consumatori dalle pratiche ingannevoli nelle interfacce online, evitando "percorsi oscuri" che potrebbero influenzare le loro decisioni. Vengono estese alcune norme generali della direttiva sui diritti dei consumatori ai servizi finanziari a distanza. Infine, la direttiva sottolinea che i consumatori non possono rinunciare ai diritti conferiti dalla direttiva e gli Stati membri devono stabilire sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive per garantire il rispetto delle regole.