Euronext-Borsa, sinergia su a 100 mln. A Roma tutte le attività di clearing

Presentato il nuovo piano industriale del mega-listino europeo post-acquisizione di Piazza Affari. Ricavi in crescita del 3-4% nel triennio. No tagli in Italia

Economia
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Euronext prevede di generare entro il 2024 sinergie per 100 milioni di euro (run rate pre-tax) collegate all'acquisizione di Borsa Italiana, in rialzo del 67% circa rispetto ai 60 milioni di euro annunciati all'acquisizione (a ottobre 2020, con l'operazione da 4,4 miliardi di euro completata ad aprile 2021). E' quanto emerge dal piano strategico al 2024 presentato dal gruppo che, oltre a Piazza Affari, controlla le borse di Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Oslo e Parigi a Palazzo Mezzanotte a Milano, business plan secondo cui la revisione al rialzo delle sinergie è legata principalmente all'espansine delle attività di clearing di Cc&g e dalla migrazione del Core Data Center. Oltre il 55% delle sinergie sarà collegato a progetti di crescita. Euronext prevede inoltre di registrare costi di ristrutturazione per 160 milioni di euro, di cui metà costi operativi e metà straordinari.

Nell'ambito del piano, Euronext ha confermato che, come annunciato ad aprile scorso, il Core Data Center sarà trasferito da Basildon, vicino Londra, a Bergamo. Il trasferimento è una risposta a molteplici fattori, tra cui la dinamica creata dalla Brexit e una forte motivazione del gruppo ad avere il Core Data Center in un Paese dell'Unione europea in cui Euronext ha ampie attività.

"Questa mossa trasformativa, gestita in collaborazione con i clienti, segna una pietra miliare", visto che il data center gestisce il 25% dei volumi di trading europei, ha commentato l'amministratore delegato Stephane Boujnah. Euronext ha spiegato che "la migrazione consentirà al gruppo di controllare completamente e gestire direttamente la sua infrastruttura IT di base, offrendo un servizio chiave per i clienti", che in precedenza era esternalizzato. La data attualmente prevista per la prima parte della migrazione è fissata per giugno 2022 ed è programmata in modo da essere pronta per la prevista migrazione dei mercati azionari e dei derivati di Borsa Italiana sulla piattaforma di trading Optiq entro la metà del 2023.

Boujnah ha fatto sapere che alla fine del processo di integrazione di Piazza Affari "il numero di persone che lavorano all'interno di Borsa Italiana sarà molto simile o leggermente maggiore di quello attuale". "In realtà il numero sarà più alto, perchè quando procederemo con l'espansione di Cassa di Compensazione e Garanzia (Cc&g), prevista dal piano, assumeremo persone a Roma e Milano", ha agiunto il top-manager, spiegando che però alcuni team dovranno essere riorganizzati. 

Il piano prevede che Cc&g, che ha base a Roma, si trasformi infatti in Euronext Clearing, diventando il centro di tutte le attività di clearing per i mercati azionari, dei derivati e delle materie prime del gruppo europeo. "Una grande notizia" per il sindaco di Roma ed ex ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, uno dei fautori dell'operazione che ha portato Euronext, nel cui capitale sono entrati Cdp e Intesa-Sanpaolo, ad aggudicarsi Borsa Italiana e le sue controllate.

Per quanto riguarda i target, che non vengono forniti per singoli Paesi, Italia compresa, Euronext punta a una crescita dei ricavi del gruppo nel triennio fra il 3 e il 4% e dell'Ebitda tra il 5 e il 6% con un politica dei dividendi invariata quindi con un pay-out pari al 50% dell'utile. Ma non si ferma qui e rimane pronto per l'M&A.

"Non sappiamo se ci sarà un altro deal ma dobbiamo essere meglio preparati rispetto ai nostri concorrenti. Valuteremo le opportunità che si presenteranno", ha indicato il Cfo di Euronext, Giorgio Modica. Nel frattempo Euronext dialoga con la Commissione europea per convincerla a usare la sua piattaforma per il reddito fisso Mts, come mercato secondario dei bond del piano Next Generation Ue.