Facile Ristrutturare è in cattive acque: concordato preventivo entro agosto

C’è tempo fino al 12/08 prossimo perché Facile Ristrutturare spa, la società di ristrutturazioni controllata da Renovars spa, presenti un piano di concordatO

di Andrea Giacobino
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Economia

Facile Ristrutturare: il piano di concordato e la multa dell'Antitrust da 4,5 milioni

C’è tempo fino al 12 agosto prossimo perché Facile Ristrutturare spa, la società di ristrutturazioni controllata da Renovars spa, presenti un piano di concordato e nel frattempo lo scorso 12 giugno Claudio Tedeschi, giudice delegato del tribunale di Roma, ha concesso all’azienda le misure protettive dai creditori, nominando Igor Catania quale commissario giudiziale. Va osservato che qualche settimana la società aveva siglato nella Capitale davanti al notaio Vittorio Occorsio un contratto d’affitto di ramo d’azienda con la newco Facile Ristrutturare srl che risulta controllata dalla stessa Facile Ristrutturare spa e per il 14% circa dalla GA di Giovanni Amato che è il dominus di Renovars col 46% assieme a Loris Cherubini che ha una quota analoga. Il contratto prevede un corrispettivo del 70% dell’ebit generato più Iva. Nell’ultimo bilancio disponibile (2022) la società presentava ricavi per 158 milioni di euro con un utile di 5 milioni, ma era zavorrata da 188 milioni di debiti.

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Alla fine dello scorso anno la società e la sua controllante erano entrate nel mirino dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che le aveva sanzionate con una multa da 4,5 milioni di euro per pratiche commerciali scorrette e ingannevoli nell’attività di ristrutturazione edilizia di immobili residenziali. Il provvedimento dell’Autorità riguardava, in primo luogo, la diffusione sulle piattaforme di recensioni online Trustpilot e Opinioni.it di giudizi positivi non autentici perché riconducibili ai collaboratori di Facile Ristrutturare, e del messaggio “98% clienti soddisfatti”, risultato falso per accreditare un livello di soddisfazione dei clienti maggiore di quello reale in relazione ai servizi offerti. Dall’istruttoria era emerso, inoltre, che Facile Ristrutturare applicava un costo occulto ai consumatori in caso di Iva agevolata al 10%, invece che al 22%, quando i materiali di finitura per le ristrutturazioni vengono da essi acquistati tramite Facile Ristrutturare e presso i suoi fornitori partner.