Lusso, Farfetch crolla in Borsa: ora rischia anche l'italiana Yoox
Richemont ha dichiarato che non intende fornire assistenza a Farfetch, mettendo così a rischio anche Ynap
Farfetch crolla in Borsa, ora rischia anche Yoox
La complicazione della situazione di Farfetch è evidente. La piattaforma di prodotti di lusso, fondata da José Neves, ha posticipato l'approvazione del bilancio trimestrale a novembre e ha incaricato Jp Morgan ed Evercore di cercare 500 milioni di dollari per una possibile delisting da Wall Street. Lo riporta il Corriere della Sera. La società britannica, con un modello di business ibrido che comprende vendite online, negozi fisici e marchi di proprietà (alcuni dei quali sono stati messi in vendita), ha subito una perdita del 35% in Borsa ieri, portando il suo valore a poco più di 400 milioni di dollari, rispetto al picco di 26 miliardi raggiunto nel 2021 (un calo dell'80% dall'inizio dell'anno).
Leggi anche: Signa, 10 miliardi di "buco". E l'Europa trema: è una nuova Lehman
Gli investitori esprimono dubbi sulla sostenibilità del modello di business, considerando che Farfetch ha registrato vendite superiori a 4 miliardi di dollari nel 2022, ma con una perdita di due milioni. La crisi potrebbe influire anche sul futuro di Yoox Net a Porter, di proprietà di Richemont, con il quale Neves ha un accordo per acquisire il 47,5% e creare il principale leader mondiale nell'e-commerce di prodotti di lusso. L'attuale situazione rende difficile la realizzazione dell'operazione. Richemont ha dichiarato che non intende fornire assistenza a Farfetch, mettendo così a rischio anche Ynap, che il gruppo francese vorrebbe vendere a causa dei risultati inferiori alle aspettative.