Boem, Fedez frizza meno: il rapper perde la maggioranza assoluta di Tubo srl

L'(ex) marito di Chiara Ferragni perde la maggioranza della società costituita con Del Vecchio e Lazza, che lancerà anche nei negozi fisici la bibita Boem

di Andrea Giacobino
Fedez, Lazza e Leonardo Maria Del Vecchio
Economia

Fedez non frizza più, chiesto un aumento di capitale di 3 mln per Tubo srl 

Fedez frizza meno. Federico Leonardo Lucia (in arte “Fedez”) perde la maggioranza assoluta della società costituita a maggio del 2023 con due azionisti quali Leonardo Maria Del Vecchio e il rapper Jacopo Lazzarini (in arte “Lazza) che deve ancora lanciare in modo organico la bibita “Boem” (in lattina al sapore di zenzero), al momento acquistabile solo online e in pochi punti vendita fisici. Qualche giorno fa, infatti, a Milano davanti al notaio Giovanni Ricci s’è presentata Annamaria Berrinzaghi, mamma di Fedez e presidente della Tubo srl, per guidare un’assemblea dei soci che ha deliberato subito il cambio del nome della società in Boem srl.

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Ma la parte più interessante è venuta dopo, quando la madre di Fedez con il consigliere Edoardo Tribuzio e Marco Talarico (uomo di fiducia di Del Vecchio) ha spiegato che “al fine di favorire lo sviluppo della società e rafforzare la sua patrimonializzazione, è opportuno deliberare un aumento di capitale, a titolo oneroso e in via inscindibile, per complessivi 3 milioni di euro di cui 31mila 040 euro a titolo di nominale e i restanti 2,96 milioni a titolo di sovrapprezzo.

Attualmente la società ha un capitale di 100mila euro ripartito per il 57% in capo alla Happy Seltz controlla al 5% cadauno dalla Zedef della famiglia di Fedez e dalla Rome & More di Massimo Benetello (della famiglia romana di commercianti di vino), per il 40% in capo alla Lmdv Capital di Del Vecchio e per il restante 3% alla J Project di “Lazza” e della madre.

Ebbene l’aumento, come ha spiegato la Berrinzaghi, sarà offerto solo ai soci Lmdv Capital ee J Project dovrà essere versato entro il 30 aprile prossimo. A conti fatti, quindi, Happy Seltz non mettendo mano al portafoglio vedrà la sua quota diluita al 43%. Chi farà la parte del leone? Molto probabilmente Del Vecchio che aveva comprato quel 40% per 40mila euro di nominale ma con un sovrapprezzo di ben 2,46 milioni.

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