Fenix Entertainment, il Cda approva il primo semestre: ricavi a +614%

Il Consiglio di amministrazione ha approvato gli ottimi risultati registrati da Fenix nel primo semestre del 2021

Economia
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Il Consiglio di Amministrazione di Fenix Entertainment S.p.A, società quotata sul sistema multilaterale di negoziazione AIM Italia e attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi, nonché nel campo musicale e in quello del Marketing e Pubblicità, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Tino Silvestri, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2021, redatta secondo i principi dell’OIC 30 sottoposta a revisione contabile limitata.

Il primo semestre 2021 si è concluso con un valore della produzione cresciuto del 614,54%, attestandosi a euro 13.337.345 (1.866.576 euro nello stesso periodo dell’anno precedente) e un utile netto aumentato del 114,82%, pari a euro 598.585 rispetto a euro 283.436 realizzato nei primi 6 mesi del 2020. Le produzioni cinematografiche hanno sviluppato ricavi per euro 7.945.000, attraverso il verificarsi di ricavi sospesi per competenza negli esercizi precedenti, derivanti principalmente dalla vendita internazionale di diritti di sfruttamento delle opere prodotte. Al 30 giugno 2020 erano state pari ad Euro 494.122 con un incremento pari al 1.579%.

Riccardo Di Pasquale, Amministratore Delegato e fondatore di Fenix Entertainment, ha commentato: “Siamo più che orgogliosi dei risultati raggiunti. In un periodo storico particolare, che ha visto favorire alcuni settori come il nostro solo se affrontati con prodotti nuovi e fruibili anche con i new media, siamo stati in grado di confermare il nostro trend di forte sviluppo e crescita incessante, grazie all’impegno dei grandi professionisti che costituiscono l’ossatura portante della nostra azienda. L’aumento riportato su tutte le voci di conto economico e il miglioramento della posizione finanziaria, attestano la capacità digestione di una crescita che ha visto mese dopo mese il nascere di nuovi importanti progetti. Ci siamo dedicati in questo periodo anche a rafforzare la nostra organizzazione con nuovi professionisti di grande valore che si sono uniti alla Società. Possiamo confermare la bontà del nostro business model, la forte reattività che ci contraddistingue e la capacità di controllo delle filiere produttive”.

Anche l’area Musica ha contribuito nel primo semestre dell’anno con ricavi pari a euro 605.109 rispetto a euro 8.214 al 30 giugno 2020, attraverso i diritti musicali di cantanti e colonne sonore prodotte da Fenix. Importante ricordare la produzione dell’evento “Claudio Baglioni…. in questa storia che è la mia”, che ha visto per la prima volta un cantante pop esibirsi al Teatro dell’Opera di Roma, distribuito dal 2 giugno come evento inaugurale dalla nuova piattaforma “ITsArt” costituita in partnership da Chili e dal MIC.

Al valore della produzione contribuiscono per euro 3.326.608 gli incrementi delle immobilizzazioni, ovvero costi sospesi per produzioni al 30 giugno ancora in fase di ultimazione, che al 30 giugno 2020 erano 220.444. Il totale dei costi operativi sostenuti nel semestre 2021, è pari a euro 7.652.599 rispetto a euro 1.359.371 registrati nei primi sei mesi dell’anno precedente; nel periodo in analisi euro 2.095.541 sono relativi ai costi del personale che nello stesso periodo dell’anno precedente si erano attestati a euro 188.433.

L’EBITDA al 30 giugno 2021 è pari a euro 5.684.746 (507.205 euro al 30 giugno 2020), registrando un incremento del 1.023,55% verso il primo semestre dell’anno precedente. La marginalità del semestre 2021 sale al 42,73% sul fatturato rispetto al 27,17% ottenuto nei primi sei mesi dell’esercizio 2020 a conferma della oramai storica marginalità a doppia cifra costantemente raggiunta dalla Società.

Aumentano nel semestre gli ammortamenti quale conseguenza dell’adozione della nuova politica sugli ammortamenti, basata sul rapporto ricavi realizzati / ricavi attesi, in relazione alla residua vita di sfruttamento delle opere realizzate, attestandosi a euro 4.321.696 rispetto a euro 99.573 al 30 giugno 2020. L’EBIT del semestre 2021 raggiunge euro 1.363.050 rispetto a euro 407.632 regitrato nel semestre 2020, riportando una crescita nel periodo di confronto del 237,81%.

Dal punto di vista patrimoniale, si sottolinea il capitale investito netto pari a euro 13.400.353 in aumento di euro 4.456.154 rispetto al dato al 31 dicembre 2020 che è rappresentato principalmente dalle immobilizzazioni immateriali (opere filmiche e musicali). Il capitale circolante netto a fine semestre 2021 risulta negativo per euro 1.478.258 rispetto al dato alla fine del 2020 per euro 4.270.025. L’assorbimento di cassa del periodo è dato principalmente dall’aumento delle vendite di diritti di sfruttamento cinematografico e televisivo delle opere prodotte che hanno generato maggiori crediti commerciali.

Crescono dunque le immobilizzazioni immateriali, che a fine semestre si attestano a euro 14.911.285 contro i 14.728.745 euro al 31 dicembre 2020; il dato è però influenzato dall’incremento degli ammortamenti di periodo che passano dai 324.368 euro a 4.306.208 euro al 30 giugno 2021. La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2021 presenta un saldo pari a euro 1.810.207 (indebitamento netto), in diminuzione di euro 1.171.524 rispetto al saldo al 31 dicembre 2020, quando era pari a euro 2.981.731 (indebitamento netto).

Il miglioramento è ascrivibile all’operazione di aumento di capitale ed esercizio warrant in occasione del passaggio dal segmento AIM PRO ad AIM Italia avvenuto in data 24 giugno 2021, per complessivi euro 5.022.500, che hanno compensato l’assorbimento di cassa operativo legato alle produzioni cinematografiche e musicali prodotte nel primo semestre dell’anno. Le disponibilità liquide al 30 giugno 2021 ammontano a euro 4.416.731 in aumento rispetto al saldo di inizio periodo. Il patrimonio netto è pari a euro 11.600.425, in crescita di euro 5.637.956 rispetto al dato al 31 dicembre 2020, con un incremento prevalentemente collegato al succitato aumento di capitale.