Ferragamo vola in borsa dopo i conti, gli analisti promuovono il I semestre
Ferragamo per Equita ora è da comprare
Ferragamo vola in borsa dopo i conti del primo semestre, con il titolo che scatta di oltre il 5% spinto da utili e margini sopra le attese. Mentre per gennaio è previsto l'insediamento del nuovo a.d. Marco Gobbetti, l'andamento del margine e la riduzione del magazzino si registrano "incoraggianti" e, secondo Equita, che ha promosso a "buy" il titolo, alzandone il prezzo a 20,5 euro per azione, forniscono una base solida per il rilancio del gruppo, che sarà affidato alle mani di Gobbetti. A Piazza Affari il gruppo della moda ha messo a segno una delle migliori prestazioni del listino milanese con un rialzo del 4,82% a 18,8 euro. Il 7 agosto il cda ha conferito i poteri di gestione al vice presidente esecutivo Michele Norsa.
Chiusura di Borsa Ferragamo a +5,7%, azioni arrivano a 18,96. Conti e target sopra le previsioni |
I conti del primo semestre 2021
Il gruppo Ferragamo ha archiviato i primi sei mesi con ricavi pari a 524 milioni di euro (+44,2% rispetto ai 363 milioni del primo semestre 2020, +46,2% a tassi di cambio costanti). I ricavi del secondo trimestre 2021 hanno registrato un aumento del 91,3% a tassi di cambio correnti (+90,5% a cambi costanti), rispetto allo stesso periodo del 2020. L'aumento del fatturato è stato realizzato nonostante il permanere in vari paesi di blocchi o limitazioni alle attività commerciali con evidenti riflessi sul traffico internazionale, dovuti alla pandemia. Al 30 giugno 2021 Ferragamo operava con il 53% dei negozi a pieno regime. Quanto al risultato operativo lordo (Ebitda), è pari a 144 milioni di euro (rispetto ai 32 milioni di euro del primo semestre 2020) mentre l'Ebit si attesta a 66 milioni di euro (rispetto ai -72 milioni di euro del primo semestre 2020). L'utile netto del periodo è di 33 milioni di euro (rispetto ai -86 milioni di euro del primo semestre 2020) mentre la liquidità netta è di 205 milioni di euro (rispetto ai 58 milioni di euro di liquidità netta al 30 giugno 2020).
Nei mesi di luglio e agosto nei negozi diretti di Stati Uniti, in Cina, Corea del Sud e America Latina, rispetto allo stesso periodo del 2019, è proseguita la crescita sostenuta delle vendite. La performance retail globale si è avvicinata notevolmente ai livelli pre covid. Al 30 giugno 2021 la rete distributiva Ferragamo, composta da un totale di 639 negozi, poteva contare su 398 punti vendita diretti (Dos) e 241 punti vendita monomarca operati da terzi (Tpos) nel canale wholesale e travel retail, nonché sulla presenza nei principali Department Stores e Specialty Stores multimarca di alto livello. Il canale distributivo retail ha registrato, al 30 giugno 2021, ricavi consolidati in aumento del 46,3% (+49,4% a tassi di cambio costanti). Nel solo secondo trimestre 2021 i ricavi retail sono saliti del 81,4% (+82,9% a tassi di cambio costanti), con quattro regioni (Greater China, Nord America, America Latina e Corea) che superano le performance di vendita pre-Covid.
Nel solo secondo trimestre 2021 i ricavi wholesale sono saliti del 134% (+122% a tassi di cambio costanti) rispetto al secondo trimestre 2020, sebbene ancora fortemente penalizzati dall'andamento del canale travel retail in conseguenza delle limitazioni al traffico internazionale a seguito della pandemia. Il gruppo ha confermato inoltre il miglioramento della performance dei mercati a più alta contribuzione.