Fenice, Ferragni valuta di cedere il comando a un manager d’esperienza

Il business che l'influencer cura personalmente basato sulla credibilità (è ad della società Fenice): dopo il pandoro-gate possibile un passo indietro

di Redazione Economia
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Chiara Ferragni, gli obiettivi di fatturato del 2024 andranno rivisti al ribasso. Pesa il Balocco gate

Chiara Ferragni deve fare i conti con le conseguenze del pandoro-gate e per questo il suo impero che vale 100 milioni adesso è a rischio. L'influencer è indagata per truffa nella vicenda dei pandori e la falsa beneficenza, e questo ha portato conseguenze immediate: subito persi gli sponsor Safilo e Coca Cola, ma l'effetto a catena potrebbe essere dietro l'angolo. Adesso per l'influencer - si legge su Il Corriere della Sera - sarà dura raggiungere gli obiettivi di fatturato vicino ai 100 milioni nel 2024. Il business si basa sulla qualità/credibilità del "produttore": se il marchio si appanna i ricavi frenano. I contratti saltati sono un segnale ma il piccolo gruppo di società dell’imprenditrice imperniato sulla Sisterhood, sempre più holding-tesoreria, è finanziariamente solido e ha ampi margini per contenere la tempesta. Chiara Ferragni è amministratore delegato di Fenice che è la licenziataria dei marchi con il suo nome e, insieme a TBS Crew, la società multata dall’Antitrust per l’affaire Balocco. Non si tratta di una carica "onoraria".

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Ferragni - prosegue Il Corriere - ha "tutti i poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della società con firma singola, fatta eccezione...", così recitano le carte ufficiali. Le eccezioni riguardano alcune materie in cui la firma è congiunta con il presidente Paolo Barletta, socio al 40% con la sua Alchimia. Per adesso "valgono" i numeri del 2022 che ci raccontano di aziende in grande e consolidata salute. Tra l’altro sotto l’ombrello della holding Sisterhood (fatturato 4,5 milioni con 2,4 di utile) ricade anche una società con la madre allo 0,1%: la Ferragni Enterprises. È la proprietaria del nuovo superattico di 27 vani da oltre 10 milioni a Citylife dove l’imprenditrice vive con Fedez (che dunque non ha quote dell’immobile). Ma ora le cose potrebbero cambiare, Ferragni valuta se affidarsi ad un esperto. Ci sarà probabilmente un passo indietro di Chiara Ferragni nei prossimi mesi e l’ingresso di un manager d’esperienza capace di tenere la barra dritta sotto nuvoloni neri tutt’altro che passeggeri.