Chiara Ferragni, affari a gonfie vele: la sua Fenice torna in utile con 1,9mln

Nonostante la crisi, la principale società di Chiara Ferragni segna un 2021 con i fiocchi e tenta di archiviare gli oltre 3,4 mln di rosso del 2020

Economia
Condividi su:

La Fenice di Chiara Ferragni torna in utile con 1,9 milioni, battendo le stime degli analisti 

Influencer, amante dei social, content creator, ma non solo: l'impero economico dell'imprenditrice digitale per eccellenza, seguita su Instagram da oltre 25 milioni di follower, Chiara Ferragni, torna a splendere dopo un 2020 di singhiozzi. La sua Fenice, società di cui detiene il 32,5% delle quote, ha di fatto archiviato un 2021 decisamente positivo, registrando un utile di 1,9 milioni, battendo le attese di mercato e il budget messo sul tavolo che prevedeva un profitto di 700 mila euro

Nel 2020 il rosso aveva toccato quota 3,4 milioni. A rivelare i conti della società è MF che sottolinea come sulle perdite dell'anno pandemico avevano pesato i 4 milioni di euro del “divorzio” con l’imprenditore calzaturiero Pasquale Morgese, che produceva le scarpe a marchio “Chiara Ferragni”.

LEGGI ANCHE LO SCONTRO SOCIAL: Selvaggia Lucarelli contro Chiara Ferragni: "Quello che fai è contro la legge"

Ma non solo utili in crescita. Le royalties sui marchi e le vendite e-ecommerce hanno spinto in alto anche i ricavi de La Fenice: il bilancio approvato all’unanimità dai soci Ferragni, il venture capital Paolo Barletta, che detiene il 45% del capitale, e Pasquale Morgese che possiede il 27,5%, ha registrato 7 milioni di euro di ricavi, rispetto all’1,2% del 2020. Oltre 3,3 milioni dei ricavi 2021 sono arrivati dalle royalties, mentre più di 2,2 milioni dall'e-commerce. L'assemblea dei soci, si legge infine su MF, ha deciso di destinare l'intero utile a parziale copertura delle perdite pregresse.