Ferragni nel Cda di Tod's, record di assenteismo: presente a 3 riunioni su 17
Dopo l'ingresso dell'imprenditrice digitale nel consiglio di Tod's il valore delle azioni dell'azienda è aumentato di oltre 100 milioni di euro
Ferragni nel consiglio di Tod's: assente all'82,4% delle riunioni
Il caso Chiara Ferragni continua a far discutere, con l'influencer di Crema coinvolta in una serie di controversie. Già sotto indagine per truffa, ora si ritrova nel mezzo di un'altra polemica riguardante il suo assenteismo alle riunioni di Tod's. Entrata nel consiglio di amministrazione di Tod's nel 2021, Ferragni è risultata assente alla stragrande maggioranza delle riunioni, partecipando solamente a 3 su 17, stabilendo così un record di assenze. Secondo i documenti dell’azienda guidata da Diego Della Valle, negli ultimi due anni, da quando è in carica, Ferragni ha registrato un tasso di assenteismo dell’82,4 per cento.
Quando l'imprenditrice digitale è entrata nel consiglio di Tod's il 21 aprile 2021, il valore delle azioni dell'azienda ha subito un improvviso aumento di oltre 100 milioni di euro in un solo giorno, suscitando grande interesse da parte degli investitori. Tuttavia, il suo reale coinvolgimento, e partecipazione, si è rivelato alquanto limitato: nel 2021 è stata presente solo a una riunione su sei, mentre nel 2022 ha partecipato solamente a due degli undici incontri previsti, mancandone nove. Attualmente, non sono ancora disponibili i dati relativi alle sue partecipazioni nel 2023. Nonostante le sue scarse presenze, Ferragni ha comunque ricevuto compensi per un totale di 62.200 euro, corrispondenti a una media di 20.733 euro per ogni riunione a cui ha effettivamente partecipato.
Nel frattempo, il Tar del Lazio ha confermato una multa di 175.000 euro inflitta alla Rai per la pubblicità occulta che Ferragni e Amadeus avevano fatto su Instagram durante il Festival di Sanremo dell'anno precedente, ratificando così la recente decisione dell'AgCom.