Ferrari accelera nel secondo trimestre: l'utile sfreccia a 423 milioni, ricavi +16%

L’Adjusted Ebitda del secondo trimestre si è attestato a 669 milioni di euro, in crescita del 13,7% rispetto all’anno precedente. Consegne in aumento del 2,7%

di Redazione Economia
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Ferrari: utile II trim +24% a 413 mln, ricavi +16% a 1,7 mld 

Ferrari ha chiuso il secondo trimestre con ricavi netti pari a 1.712 milioni di euro, in crescita del 16,2% rispetto all’anno precedente. L’utile netto adjusted del trimestre è stato pari a 413 milioni di euro, in aumento del 23,6% rispetto all’anno precedente, e l’utile diluito per azione adjusted si è attestato a 2,29 euro, rispetto a 1,83 euro nel secondo trimestre 2023. 

L’Adjusted Ebitda del secondo trimestre si è attestato a 669 milioni di euro, in crescita del 13,7% rispetto all’anno precedente e con un margine dell’Adjusted Ebitda del 39,1%. L’Adjusted Ebit è stato pari a 511 milioni di euro, con un aumento del 17,0% rispetto all’anno precedente e un margine dell’Adjusted Ebit del 29,9%.

La solida generazione di free cash flow industriale, pari a 121 milioni di euro, è stata trainata dall’aumento dell’Adjusted Ebitda, in parte controbilanciato da spese in conto capitale per 268 milioni di euro, da interessi netti e imposte per 182 milioni e dall’aumento di capitale circolante, fondi e altre voci per 88 milioni. L'indebitamento industriale netto pari a 441 milioni al 30 giugno 2024, rispetto a una posizione di liquidità netta industriale pari a 38 milioni al 31 marzo 2024, riflette anche il pagamento di dividendi per 440 milioni e il riacquisto di azioni proprie per 148 milioni. Al 30 giugno 2024 la liquidità complessiva disponibile era pari a 1.882 milioni, incluse linee di credito committed inutilizzate per 550 milioni.

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Nel secondo trimestre del 2024 le vetture consegnate hanno raggiunto le 3.484 unità, con un incremento del 2,7% rispetto all’anno precedente. Le consegne del trimestre hanno rispecchiato le scelte di allocazione geografica operate da Ferrari. La regione EMEA(4) è pertanto rimasta pressoché invariata, le Americhe(4) hanno riportato un incremento di 112 unità, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno registrato una diminuzione di 61 unità e la regione Resto dell’APAC(4) ha riportato una crescita di 24 unità. Le consegne nel trimestre sono state trainate dalla Ferrari Purosangue, dalla Roma Spider e dalla 296 GTS.

Sono inoltre iniziate le prime consegne della SF90 XX Stradale, mentre sono diminuite le consegne della Roma e della 812 Competizione, vicine alla fine del ciclo vita, e la SF90 Stradale e la 812 GTS sono giunte a fine produzione. Le allocazioni della Daytona SP3 sono aumentate rispetto all’anno precedente, in linea con i piani. Nella gamma prodotti del trimestre sono compresi otto modelli con motore a combustione interna (ICE) e quattro modelli a motore ibrido, che hanno rappresentato rispettivamente il 52% e il 48% delle consegne totali.