Finanziamenti esterni e personale dimezzato: Google rinnova X Lab dopo i tagli

Più fornitori esterni per X Lab, il ramo innovativo di Google, dopo i nuovi licenziamenti preannunciati a inizio anno

di Redazione Economia
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Google rinnova X Lab: team dimezzato, si aprono le porte agli investitori esterni

Prendono forma e si concretizzano i tagli al personale annunciati di recente da Alphabet, la società madre di Google, con un focus particolare sul suo X Lab, il laboratorio della big tech che svolge un ruolo chiave nello sviluppo di tecnologie avanzate come veicoli a guida autonoma, droni per consegne e palloni aerostatici per la diffusione di Internet.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, questo ramo di Google è al momento al centro di un significativo processo di riorganizzazione, coinvolgendo diverse dozzine di dipendenti. Contestualmente, Alphabet sta indirizzando la sua strategia verso una maggiore collaborazione con fornitori esterni, soprattutto per le iniziative più urgenti e immediate. Una tale decisione riflette una svolta significativa nella struttura operativa di Alphabet stessa, che sembra voler riorientare risorse e competenze per affrontare le sfide future in modo più flessibile ed efficiente. “Stiamo ampliando il nostro approccio per consentire di realizzare iniziative con società indipendenti, finanziate tramite capitale basato sul mercato”, ha spiegato in Astro Teller, a capo di X Lab. “Lo faremo aprendoci ad una base più ampia di partner industriali e continuando a dare importanza a team snelli ed efficienti”.

Negli ultimi anni, X Lab, il laboratorio tecnologico di Alphabet, è stato già oggetto di crescenti pressioni per dimostrare di poter trasformare le sue scommesse in attività profittevoli. Essendo un ramo di ricerca, la speranza di Alphabet è che gli investimenti considerevoli fatti in X Lab potesse un giorno generare nuovi flussi di entrate. Tuttavia, fino a questo momento, nessuno dei progetti finanziati è riuscito a tradursi in un grande successo commerciale. Secondo i dati forniti da un'agenzia americana, il costo sostenuto da Alphabet per X Lab, insieme ad altre entità della divisione 'Other Bets' (altre scommesse), si attesta intorno a un miliardo di dollari ogni trimestre. In parallelo a questi sviluppi, Ruth Porat, attuale chief financial officer di Alphabet, assumerà una nuova posizione come presidente e chief investment officer, con la responsabilità di supervisionare una rinnovata divisione che includerà anche ciò che resta di X Lab. 

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