Fisco, taglio del cuneo subito in manovra. Costa metà dei 22 mld disponibili

Nella legge di bilancio anche ammortizzatori sociali e fondi per Sanità e welfare

Daniele Franco Lapresse
Economia
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Fisco, taglio del cuneo subito in manovra. Costa metà dei 22 mld

Il governo Draghi studia le mosse per la prossima legge di bilancio. La novità arriva dalla decisione di utilizzare - si legge sul Sole 24 Ore - quasi la metà delle risorse messe a disposizione dalla crescita del Pil per finanziare la riforma fiscale. Si parla di circa 11 mld dei 22 totali. Il resto della spesa potrebbe essere indirizzato verso gli ammortizzatori sociali e i fondi per la Sanità e il welfare, dopo la fase di emergenza dovuta agli effetti della pandemia. Per il momento si tratta solo di ipotesi, nate sul piano tecnico. Ma ancora non c'è stato il confronto sul tema tra i partiti che compongono la maggioranza.

La settimana prossima - prosegue il Sole - con il passaggio in Consiglio dei ministri della legge delega, ci sarà l'avvio ufficiale dei lavori per la riforma fiscale, la cui applicazione potrebbe essere anticipata in modo sostanzioso proprio grazie alle nuove risorse presenti in manovra. La forza d'urto prodotta dall'effetto crescita consentirà di intervenire sull'Irpef e in particolare sul carico che pesa sui ceti medi, per il salto dell'aliquota al 38%.