Fitch: "Italia verso la recessione nel 2023. Il Paese Ue più esposto sul gas"

Anche con il ripristino dell'80% delle forniture russe la situazione non migliorerebbe e la produzione calerebbe del 5-10%. Pil giù, -0,7%

Economia
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Fitch, le drammatiche previsioni sull'Italia per il 2023

La crisi energetica dovuta alle conseguenze delle sanzioni inflitte alla Russia dopo lo scoppio della guerra in Ucraina sta già mettendo in ginocchio l'Europa, ma nel 2023 secondo le stime dell'agenzia di rating Fitch, a farne le spese in particolare nell'Ue sarà l'Italia. Il nostro Paese, infatti, è uno degli Stati europei più dipendenti dal gas in termini di mix energetico, con il gas che alimenta il 50% della produzione di elettricità rispetto al 20% dell'Ue. La Russia ha fornito il 40% delle importazioni di gas nel 2021. Anche se l'80% delle importazioni di gas russo fosse ripristinato, "la fornitura totale di gas diminuirebbe del 5-10%, con un effetto diretto sul settore produttivo".

La spesa dell'Italia per il gas in rapporto alla quota di pil - prosegue il report di Fitch - mostra un incremento più ampio che nel resto delle altre economie della zona euro. Sulla base dell'assunto che la media del prezzo del gas fosse di 55 dollari/mcf nel 2023, la spesa dell'economia nel suo complesso per l'acquisto di gas potrebbe salire oltre il 5% del pil nel 2023, quindi fino a 2 punti percentuali in più rispetto alla Germania", si legge nel documento. La stima sul Pil nel 2023 per l'Italia è del -0,7%.