Flavio Briatore, gli affari non decollano: nel 2023 secco calo degli utili per Majestas

La holding lussemburghese a cui fanno capo i business di Flavio Briatore, che ne detiene il 50%, ha chiuso il 2023 con un utile di 982mila euro in calo rispetto ai 1,66 milioni dell'anno precedente

di Andrea Giacobino
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Secco calo degli utili per Majestas, la holding di Briatore che controlla asset in carico per 51 milioni

Secco calo degli utili per Majestas, la holding lussemburghese a cui fanno capo i business di Flavio Briatore che ne detiene il 50%, mentre il testante 50% è della Far East Leisure, una società lussemburghese che fa capo per il 66,75% all’imprenditore romano, residente in Svizzera, Francesco Costa.

Il bilancio 2023 di Majestas, appena depositato nel Granducato, evidenzia infatti un utile di 982mila euro rispetto a quello di 1,66 milioni del precedente esercizio e la holding si porta dietro oltre 5 milioni di perdite pregresse e non ripianate mentre la liquidità è diminuita anno su anno da 401mila euro a 54mila euro.

Majestas che compie 10 anni essendo stata costituita nel 2014, controlla asset in carico per 51 milioni rappresentati dal 40% del Cova Monte Carlo SAM a Monaco (in utile nel 2023 per 124 mila euro), il 45% di Seadream SAM sempre a Monaco (utile di 306mila euro), il 100% della italiana Billionaire srl, titolare del noto locale in Costa Smeralda da (in utile per soli 11mila euro), il 52,5% della lussemburghese Crazy Pizza (utile di 10mila euro), il 57% della Twiga srl che possiede l’omonimo stabilimento balneare a Forte dei Marmi (in utile per 460mila euro dai 636mila euro del 2022), il 45%v dell’inglese Sumosan Twiga (in perdita per 385mila euro), il 45% della Sundream SA a Monaco (in utile per 2 milioni), il 44% della Billionaire Mansion Investments a Dubai (utile di 4698mila euro) e il 25,5% dell’italiana El Camineto srl che con altri ha rilevato un noto ristorante a Cortina. A bilancio i due asset più rilevanti sono le monegasche Sundream in carico a 18 milioni e Seadream (12,1 milioni) seguite dalla Crazy Pizza (4,8 milioni) e dalla Twiga (4,1 milioni).

Il bilancio riporta anche alcuni dati aggregati con un turnover di 7,8 milioni in crescita dai 4 milioni del 2022. Tra le novità le aperture a giugno scorsa del Twiga Baia Beniamin al confine italo-francese, del Billionaire a St. Moritz nel prossimo inverno e quelle del Crazy Pizza a Napoli, Varazze. St. Tropez e Forte dei Marmi con una imminente apertura a New York e le licenze ottenute per aprire in Kuwait e a Catania, Belgrado, Neom (Arabia Saudita), Varsavia e New Delhi.

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