Fondazione Crt, le chat svelano il patto segreto sulla struttura parallela

Dalle carte inviate al Tesoro emerge lo scambio di accuse tra i ribelli del cda e quelli del consiglio d’indirizzo

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Economia

Le chat dentro Fondazione Crt e il patto occulto per una struttura parallela

"Hanno in mano il patto di consultazione inviato oggi cazzo. Mi hai tradito tu... abbiamo le prove". Oggi su La Stampa si leggono diversi messaggi contenuti nelle chat al veleno di Fondazione Crt, all'origine dello scandalo interno che ha portato al passo indietro di Fabrizio Palenzona e la trasmissione degli atti alla procura, mentre la fondazione rischia seriamente il commissariamento.

Come si legge su La Stampa, "è il 29 marzo quando esplode il caos dentro la Fondazione Crt. E Corrado Bonadeo – che per la Stampa sarebbe l’ispiratore del patto occulto tra i consiglieri da cui doveva nascere un gruppo interno a via XX Settembre che avrebbe agito come un sol uomo condizionando di fatto il funzionamento dell’ente – sfoga tutta la sua rabbia contro chi crede l’abbia tradito". A suo parere sarebbe stato il consigliere Francesco Galietti a informare Palenzona, che "ha appena scoperto che da qualche settimana un gruppo di membri del Consiglio d’indirizzo e del consiglio di amministrazione lavora alla creazione di una struttura parallela".

Secondo la Stampa, gli scambi contenuti nelle chat sono "rilevanti perché testimoniano un fatto: non solo in Crt si stava costruendo una struttura parallela ma l’operazione avveniva in gran segreto, i protagonisti esigevano silenzio e discrezione. E questo – insieme con la natura stessa del patto – per il ministero potrebbe rappresentare un vulnus tale alla vita interna della Fondazione da imporne il commissariamento e l’azzeramento degli organismi".