Fondi coesione, vittoria del "cacicco" De Luca: 45 giorni per i soldi al Sud
Il Consiglio di Stato dà ragione al governatore: scatta l'ultimatum. In arrivo 6 mld con il metodo usato per il Pnrr
Fondi coesione al Sud, il cronoprogramma per assegnare i 6 mld promessi
Vincenzo De Luca alla fine ha vinto la sua battaglia. Il Consiglio di Stato si è espresso sulla questione della coesione sociale e i fondi destinati al Sud. La IV sezione del tribunale ieri ha stabilito l’obbligo, per il Governo, di "definire il procedimento di stipula dell’Accordo di coesione con la Regione Campania per la destinazione dei fondi" già assegnati con la delibera Cipess del 3 agosto scorso. Sul piatto ci sono 6,6 miliardi lordi (5,98 netti) del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027, che - riporta Il Sole 24 Ore - secondo il nuovo metodo inaugurato da Fitto vanno attribuiti sulla base di un elenco di interventi, corredato da un cronoprogramma procedurale e finanziario modello Pnrr, da suggellare attraverso intese bilaterali Esecutivo-Regioni.
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Sono già 17 gli accordi siglati finora. Adesso il Consiglio di Stato conferma la decisione del Tar e assegna, appunto, 45 giorni al Dipartimento per la coesione per terminare l’istruttoria e - prosegue Il Sole - chiarire la sussistenza delle condizioni richieste dalla legge per stipulare l’accordo. Entusiasta De Luca: "Il Consiglio di Stato ha confermato pienamente le tesi della Campania, ha censurato i ritardi, e stabilisce l’inaccettabilità delle procedure messe in campo dal Governo".